Quella incassata domenica al “Riva IV” dal Kriens è stata la quinta rimonta della stagione nel quarto d’ora finale.
La squadra di Bruno Berner aveva già palesato difficoltà nella gestione del vantaggio nell’opening day della Pontaise quando il Losanna riuscì a pareggiare dopo aver rischiato più volte di incassare la rete dello 0-2. La stessa cosa accadde poi contro il Wil alla quinta giornata. Più difficili da digerire il pareggio interno con il Vaduz (da 2-0 a 2-2 con la rete di Saglam a tre minuti dal termine), la sconfitta con il Servette (da 2-1 a 2-3 nei minuti di recupero con la doppietta di Mychell Chagas) ed infine il rocambolesco 3-3 di Chiasso sprecando un doppio vantaggio ad un quarto d’ora dal termine e subendo il pareggio al 92’.
Poco da aggiungere per una neo promossa che sta facendo esperienza nella Challenge League e che ha pareggiato 10 partite su 15. Ad eccezione del Chiasso (19-34), tutte le altre cinque squadre che hanno una differenza reti in deficit hanno sin qui mantenuto un sostanziale equilibrio nel rapporto tra gol subiti e segnati. Ad eccezione del Winterthur (24-24) soltanto le prime tre della classifica hanno un saldo attivo per ciò che riguarda la differenza reti: un elemento in più per considerare la spaccatura tra il podio ed il resto delle squadre di Challenge League.
