BCL, l’analisi dopo la 6ª giornata: il Losanna rallenta, il GC non ne approfitta, l’Aarau si risolleva, il Chiasso va a picco

scritto da Claudio Paronitti

Christian Schneuwly, impegnato nel derby perso nettamente venerdì sera con lo SLO – © lausanne-sport.ch

Dopo sei giornate di Brack.ch Challenge League nessuna squadra è ancora riuscita a fare il vuoto e i punti di distanza dalla capolista Losanna alla lanterna rossa Chiasso sono nove

La pausa dedicata alle selezioni nazionali giunge così al momento propizio per diverse compagini. In primis per i rossoblù, i quali hanno vissuto un avvio di campionato complicato, culminato con l’incredibile eliminazione al primo turno principale di Helvetia Coppa Svizzera per mano del Bulla (Prima Lega Classic). Gli ultimi arrivi nella rosa a disposizione di mister Stefano Maccoppi dovranno essere integrati velocemente, perché la serie cadetta non aspetta.

Il riferimento particolare alla situazione del club sottocenerino va al neo-promosso Stade-Lausanne-Ouchy, vincitore venerdì sera del derby vodese con il più blasonato Losanna e allontanatosi di conseguenza dalla «zona paludosa» della graduatoria, in cui troviamo Vaduz e Aarau. Proprio questi ultimi si sono risollevati nel fine settimana andato da poco agli archivi. Il rinnovo di Patrick Rahmen ha messo le ali al gruppo bianconero, che ha superato il Wil grazie a una rete del centravanti ticinese Patrick Rossini. Il secondo successo stagionale degli argoviesi permetterà a essi di trascorrere due settimane un po’ più tranquille.

Nella parte media della graduatoria «stagnano» serenamente Kriens (9 punti), Sciaffusa (8) e Winterthur (8). La distanza dalla vetta e dall’ultimo rango è simile per il trio, che dovrà però fare attenzione alla voglia di riscatto delle contraenti che precedono attualmente. Di riflesso, il podio – occupato da Losanna (13), Grasshopper (11) e Wil (10) – non ha ancora trovato un vero e proprio padrone. È chiaro però che le favorite per i primi due posti si sono già accaparrate le posizioni che regalano la promozione e la possibilità di giocarsi lo spareggio. Il recente rallentamento di romandi (kappaò 3-0 con lo SLO) e zurighesi (due 2-2 consecutivi, contro Winterthur e Vaduz) permette a tutti di sognare. Anche chi aveva magari perso ogni speranza…

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