BCL, lo «strano caso» di Oliver Buff: il nuovo innesto nella rosa del Grasshopper divide la piazza zurighese

scritto da Claudio Paronitti

Oliver Buff – © Grasshopper Club Zürich

Appena quarantotto ore or sono circa il Grasshopper annunciava di aver sottoscritto un accordo sino al termine della stagione, con opzione, con Oliver Buff. Un innesto che divide la piazza zurighese, in particolare a causa del passato del 27enne con la maglia tigurina

Sulla pagina ufficiale Instagram delle Cavallette, numerosi sostenitori appartenente a entrambe le fazioni cittadine hanno tenuto a commentare il rientro in Svizzera del centrocampista. Parecchi messaggi hanno carattere negativo, tanto da definire Buff un calciatore «senza onore». Alcuni tifosi si domandano anche se il suo acquisto sia «una barzelletta».

Intanto, diversi fans del GC, decisamente non felici dell’arrivo del mediano, hanno già mostrato la loro delusione proponendo un Hashtag di tendenza che più eloquente non si può: #nichtwillkommenoli (ossia, #nonbenvenutooli).

Il debutto ufficiale non è ancora avvenuto, e già si stanno manifestando i malumori della piazza. La storia continuerà a far discutere fintantoché Buff non scenderà in campo e smentirà i suoi detrattori con prestazioni di livello. Questo è almeno ciò che sperano dirigenti, staff tecnico e compagni di squadra.

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