BCL, Neumayr: “L’Aarau? Dopo l’Iran è stata la mia prima scelta sin da subito”

scritto da Claudio Paronitti

La vita di Markus Neumayr è tornata a essere serena – © aargauerzeitung.ch

Chiusa la sfortunata parentesi in Iran tra le fila dell’Esteghlal FC, Markus Neumayr non ha tentennato un attimo ad accettare l’offerta dell’Aarau, la prima squadra a farsi avanti per averlo con sé

In un’intervista esclusiva rilasciata al quotidiano locale Aargauer Zeitung, il 32enne centrocampista tedesco, in possesso pure del passaporto rossocrociato, ha rivelato che la scelta di giocare per il club bianconero “è stato un atto dovuto nei confronti di una società che mi ha cercato per prima”. E questo “nonostante avessi altre offerte interessanti sul tavolo”.

Eppure, l’ultima avventura in terra d’Oriente non era iniziata in maniera egregia: “Una volta abbiamo giocato davanti a 90’000 spettatori, uno spettacolo per qualsiasi giocatore, che non attende altro che questi momenti”. Con il tempo, però, le sensazioni positive si sono tramutate in negatività e la vita è diventata insopportabile: “Per i tifosi ero la superstar, ma io non me la sentivo di giocare questo ruolo”.

“Il piano famigliare era inizializzare a una nuova cultura i nostri figli – racconta ancora l’ex calciatore del Bellinzona -. Una vita così faticosa non è però l’ideale per loro”. La distanza dai propri cari è risultata infine l’aspetto determinante per cambiare strada e prendere vie diverse. Ora, a 32 anni è tornato a respirare la tranquillità della Svizzera, Paese che conosce come le sue tasche. La scelta di accasarsi all’Aarau è stata fatta appunto per questo: giocare sereno, sapendo di non venir criticato per quello o per chi sei. Questa è la nuova vita di Markus Neumayr, un ragazzo semplice che in campo ama fare le cose in grande.

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