BCL: pareggio che sta bene a tutti alla Praille

scritto da Davide Perego

Gli sforzi del SFC per cercare di creare una giusta immagine ai risultati della propria prima squadra sono encomiabili. La risposta della città di Ginevra è come sempre fredda ed indifferente. Soltanto 3600 spettatori alla Praille per l’arrivo del Neuchatel. Giusto considerare l’importanza della partita puramente per fini molto differenti da quelli sostanziali di una promozione, ma il calcio, quando è ben giocato merita supporto per la bellezza che riesce a trasmettere. Lo stadio – in molte grandi città – sta invece diventando sempre più un posto da frequentare solo per appuntamenti di massa e Ginevra è la prima della lista.

Ad ogni modo al Servette di Meho Kodro è bastato un goal del difensore Mfuyi per continuare la serie di risultati utili e mantenere l’imbattibilità sotto la guida del nuovo tecnico. mancavano venti minuti al termine dell’incontro quando un missile da 25 metri del difensore ha sporcato al traversa ed è finito alle spalle di capitan Walthert.

Dopo una netta supremazia nei primi venti minuti di gioco, i granata avevano incassato a sorpresa il vantaggio neocastellano di Karlen e su questo goal Michel Decastel ha costruito il resto dell’incontro chiudendo ogni possibile varco ai padroni di casa che si sono visti bloccare il bomber Nsame da una difesa rossonera guardinga e ordinata.

Anzi, il Servette deve molto al proprio portiere Frick per aver tenuto i suoi in partita con un paio di interventi determinanti in apertura di ripresa. Finisci 1-1 senza rimpianti e con la consapevolezza di aver fatto del proprio meglio: del resto il calcio di Challenge League oggi è anche questo.

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