BCL: presentazione della 21^ giornata

scritto da Flavio Ferraria

Il Wil è un mistero.  Dopo il pirotecnico e faraonico mercato, che poi si è rilevato non adeguato al torneo cadetto – a conferma che i soldi quando ci sono devono essere spesi bene – è in corso un fuggi fuggi di giocatori e dirigenza. La domanda che ci si pone è se il Wil terminerà regolarmente il campionato: verrà dichiarato fallito prima di maggio o continuerà a scendere in campo onorando i suoi impegni? Ancora: gli verranno tolti dei punti in classifica? A Muri qualcuno dovrà porsi qualche domanda. Nelle ultime 5 stagioni, da quando la Challenge è a dieci squadre, il verdetto del campo è stato stravolto da fallimenti e licenze non accordate. Nel 2012-13  è toccato al Bellinzona di Giulini, poi il Servette nella stagione 2014-15. Infine la scorsa stagione quando il Bienne è stato tolto di mezzo nel momento topico del torneo, con un finale a nove squadre. Campionati falsati.

Il nuovo regolamento predisposto dalla Lega dove sono previsti tutta una serie di controlli per il nuovo investitore che acquisisce un club evidentemente fa acqua da tutte le parti. Bienne e Wil stanno a testimoniare ciò. Rimanendo al calcio giocato se non ci fosse tutto questo casino, la trasferta all’IGP Arena per lo Zurigo poteva essere di quelle toste. Immagino che i tigurini potranno prepararsi a festeggiare la prima vittoria del 2017.

Curiosità vi è a Chiasso. I tifosi dovrebbero essere contenti visto che è arrivato un Signore che aiuta le finanze (scarse) del sodalizio rossoblu. Una sorta di Babbo Natale fuori stagione. Con l’arrivo del nuovo finanziatore arriverà anche la seconda  vittoria casalinga? Come scritto sopra non sempre i soldi fanno il paio con i risultati. L’impegno per i ragazzi di Scienza è di quelli tosti. Al Riva IV scende in campo la seconda forza di questo campionato che dopo il pari del Letzigrund, di lunedi passato, ha ritrovato la voglia di provarci a raggiungere e superare la capolista.  A Ginevra, l’ottimo Servette dei primi 180’ di campionato, sfida lo Sciaffusa dove è proteso verso una rincorsa per la salvezza.

Ad Aarau arriva il Le Mont che con i suoi 25 punti può guardarsi le spalle  con fiducia. Altra partita che desta curiosità è il posticipo del lunedi. Per i padroni di casa – Winterthur –  un solo risultato conterà: la vittoria. Lascia perplessi la scelta di affidare la compagine biancorossa al duo Romano-Zuffi. Con la somma dei due non esce un vero allenatore in quanto non hanno la licenza UEFA-PRO per poter allenare nel calcio professionistico. Fatto sta che arriverà l’ennesima deroga per qualche settimana per poi scegliere l’allenatore con il “patentino”. E se i due andassero bene, cosa che auguriamo a un club storico, mollarli per ricominciare da capo sarebbe ancora un’ennesima sconfitta della dirigenza che tanto ha tergiversato a esonerare Christ. Misteri del calcio o forse no….