BCL Round-Up, Losanna già padrone, ma occhio alla sorpresa Wil

scritto da Claudio Paronitti

© Twitter FC Lausanne-Sport

Il quarto turno di Brack.ch Challenge League va in archivio con il mantenimento della leadership da parte del Losanna e la conferma del Wil, sorpresa di questo inizio di stagione

Giorgio Contini, si sa, è un tecnico esperto che si dedica ventiquattro ore al giorno al suo lavoro all’interno e fuori dal campo. Lo specchio della caratura del 44enne si riflette nelle prestazioni di una squadra che, tolto il sempre difficile debutto in una nuova categoria, ha reagito, mettendo assieme tre successi filati. L’obiettivo della società è l’immediata risalita. Mantenendo intatta la fiducia per il prosieguo del campionato, non sarà complicato raggiungere tale scopo.

Alle costole dei vodesi troviamo il Wil. Grazie, soprattutto, alla disputa delle partite interne sul terreno sintetico, i sangallesi sono riusciti a raggranellare la bellezza di nove punti, uno in meno dei leader. Un anno fa circa, i bianconeri sembravano destinati a scomparire dal panorama rossocrociato a causa dell’abbandono dell’allora proprietà turca, che aveva lasciato dietro di sé una marea di debiti. Il merito di questa risalita dev’essere dato sia al tecnico Konrad Fünfstück, che ai giocatori, così come alla nuova dirigenza, che ha capito che l’importante è “non fare il passo più lungo della propria gamba”.

Sul gradino più basso del podio c’è il Winterthur, penultima forza della scorsa stagione. A vedere dalle prime tornate, sembra proprio che agli zurighesi abbiano giovato i numerosi cambiamenti (allenatore e calciatori) effettuati sinora nella finestra estiva del mercato.

Il quartetto formato da Servette, Sciaffusa, Rapperswil e Vaduz si attesta nella metà della classifica aggiornata. Con sei punti a testa il lavoro da fare è sicuramente tanto. In particolare per granata e Principini, due delle favorite alla promozione diretta.

I cinque punti del Kriens, così come i primi tre conquistati dal Chiasso, si possono osservare in ottica futura come “normali” a questo punto del campionato. Entrambe sanno che dovranno lottare fino a maggio per evitare l’ultimo posto, sinonimo di retrocessione in Promotion League.

Una posizione, inaspettata, in cui si trova l’Aarau, sempre più a picco e con il tecnico Patrick Rahmen che non riesce ancora a trovare la quadratura del cerchio voluta dalla dirigenza. La Coppa, prevista il fine settimana che verrà, dovrà avere il potere di far svoltare una stagione argoviese sin qui deludentissima a tutti i livelli.

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