È iniziata senza particolari sorprese la stagione 2018-2019 di Brack.ch Challenge League
La prima tornata di gare ha fatto capire che due delle favorite del torneo, ossia Servette e Vaduz, hanno iniziato a fare sul serio sin da subito. Ginevrini e Principini si sono infatti imposti in trasferta: i primi 2-0 ad Aarau, i secondi 3-1 a Chiasso.
Ciò che ha impressionato, da ambo le parti, è stata la capacità con la quale sono giunti a punire gli avversari di turno. I granata, trascinati da Christopher Routis e Sébastien Wüthrich – gli autori delle due reti nel match del “Brügglifeld” -, hanno voltato pagina dopo la difficile fase di preparazione, in cui sono usciti sconfitti in quattro occasioni su quattro. L’aver affidato la panchina a una leggenda del calcio rossocrociato come Alain Geiger è il simbolo di ciò che la società romanda vuole conquistare: la promozione al termine delle trentasei giornate.
Dal canto loro i biancorossi, rinfrancati dalla qualificazione al secondo turno eliminatorio di UEFA Europa League, hanno avuto la forza di reagire al gol del pareggio di Zoran Josipović, andando in rete altre due volte nel corso della ripresa. Affaticati dal viaggio in terra bulgara di martedì, i calciatori di Roland Vrabec hanno dimostrato la loro forza, che sta nel collettivo. Nel Principato non c’è una vera e propria star. Ecco perché è il lavoro di squadra a fare la differenza. Una differenza che ha un unico obiettivo (che è il medesimo a cui ambisce il Servette): l’ascesa in Raiffeisen Super League.
