Ormai sembra essere passato di moda pure lui. Livio Bordoli, non sembra riuscire a trovare una nuova squadra dopo l’ultima infelice esperienza ad Aarau. Presente a Sciaffusa nella penultima di campionato che ha visto il Chiasso imporsi alla Breite, sperava (e qualche contatto in realtà ci fu) di potersi da lì a poco sedersi su una delle due panchine. Niente di tutto ciò con Scienza confermatissimo e amato da tutto un ambiente che attorno a lui ha fatto capannello come forse non era mai successo con altri allenatori. Dalle parti del Reno invece si è deciso di puntare su un pezzo da 90 come Murat Yakin. Lugano? Dopo le sceneggiate post promozione (non tutti presero bene le uscite del verzaschese alla Gurzelen di Bienne durante i festeggiamenti) Renzetti ha guardato altrove ingaggiando Tramezzani. Ecco dunque che nell’ennesimo valzer delle panchine, il nome di Livio Bordoli non figura. Ma si sa, l calcio è una ruota che spesso gira e oltre ai tifosi, anche molti dirigenti iniziano ad avere la memoria lunga.
