E se fosse l’anno del Bruges? Se due indizi fanno una prova – la vittoria arrivata in trasferta contro i diretti inseguitori dello Charleroi proprio ieri e le difficoltà delle presunte grandi (Anderlecht, Standard, Genk e Gand su tutte) – allora i nerazzurri delle Fiandre sembrano essere sulla via giusta.Il neo-arrivato Saulo Decarli, che si è reso protagonista di un’altra prova difensivamente solida allo Stade du Pays di Charleroi, se lo augura fortemente. D’altronde lui è venuto da queste parti a caccia di titoli.
Nel 2-1 sui bianconeri valloni il 25enne ha giocato centrale di destra, nel pacchetto difensivo di tre uomini schierato ancora una volta da Leko, e non si è fatto condizionare dal cartellino giallo ricevuto al 33’.
Il Bruges ha avuto la forza di segnare la rete del definitivo 2-1 a due minuti dal termine dopo che l’iraniano Rezaei aveva riacciuffato il pari, a seguito del primo vantaggio degli ospiti. Entrambe le reti del Bruges – messe a segno dal mineiro Wesley e da Limbombe – sono state due autentici gioiellini.
Il Club è ora in testa alla classifica con quattro lunghezze di vantaggio proprio sullo Charleroi e addirittura nove sui campioni in carica dell’Anderlecht.
