BUL-1, cinque partite senza reti sono decisamente troppe: così, Zoran Josipović entra e decide da solo il posticipo

scritto da Claudio Paronitti

Zoran Josipović – © topsport.bg

Cinque partite senza centri sono state decisamente troppe per Zoran Josipović, tornato a gonfiare la rete con la maglia della sua nuova squadra bulgara, che è tornata al successo tra le mura amiche dopo due battute d’arresto esterne filate

Nel posticipo del lunedì della 9ª giornata di Parva Liga, il 24enne attaccante ticinese, da inizio campionato inserito nella rosa del Beroe di Stara Zagora, è partito dalla panchina, entrato al 58′ e deciso l’incontro con il Vitosha Bistritsa, dominato dall’inizio alla fine, al minuto 85 con un tap-in vincente da pochi passi a seguito di un calcio di punizione dalla destra.

L’ultimo punto personale dell’ex bomber di Chiasso e Lugano risaliva allo scorso 27 luglio, quando andò a segno al 15′ nell’infausta trasferta in casa della neo-promossa Arda (terminata poi 3-1 a favore di quest’ultima). Grazie a questa segnatura, Josipović è salito a quota 4 reti personali, diventando nel contempo il secondo miglior marcatore della squadra dietro a Martin Kamburov (5), curiosamente il compagno di squadra ad aver lasciato il posto alla punta «nostrana».

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