Calcio femminile, la prima squadra del Gambarogno si appresta a iniziare il campionato di Prima Lega. L’arma vincente, una formazione di qualità

scritto da Giorgia Mossi

Un ritorno alle origini quello dell’As Gambarogno che tra poco scenderà in campo in quel di Zurigo per iniziare la sua avventura nel campionato di Prima Lega – una categoria già nota alla formazione sopracenerina.

Un importante traguardo riconquistato grazie all’intraprendenza e alla passione messa in campo da tutta la società. «Quando abbiamo preso in mano le redini del club, dietro alla prima squadra non vi era una base solida – evidenzia il presidente Franco Onderka -. Per questo motivo abbiamo deciso di istituire il settore giovanile». Da pochi intimi, ora l’As Gambarogno conta cinque membri nel comitato e più di cento ragazze iscritte. A dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto sul territorio nell’ambito della formazione.

Per permettere alle calciatrici di poter rivaleggiare contro le compagini femminili, quest’anno è stata formata la selezione under 19 che disputerà il campionato in Svizzera interna. Le dieci formazioni verranno suddivise in due gruppi da cinque e, al termine della prima parte di stagione, le migliori due di ogni raggruppamento si sfideranno per aggiudicarsi il titolo. «Il calcio femminile è differente rispetto a quello maschile… Non è possibile compararli. Quest’anno avremo due club che si recheranno Oltralpe per disputare il campionato». Un impegno non indifferente per la società che, però permetterà di innalzare il livello. «Grazie alla presenza di più squadre, le giocatrici potranno disputare almeno un incontro ogni weekend». Elemento importante anche il gemellaggio instaurato con l’Fc Ascona femminile che permetterà di «prestare oppure farci prestare delle ragazze qualora dovessero esserci delle assenze».
Per la dirigenza dell’As Gamabrogno, però il calcio non è l’unica prerogativa: i risultati scolastici ricoprono un ruolo essenziale. «È importante che le giocatrici conseguano dei buoni risultati… Prima viene la scuola o il lavoro e, in un secondo momento, il pallone. Per le ragazze rimane comunque un divertimento».

La prima squadra – reduci da un campionato più che positivo – primo posto in classifica e nessuna partita persa – e fresche di promozione in Prima Lega, le ragazze di Alessandro Cerutti e Giorgio Fransioli sono pronte a scendere in campo per questa nuova esperienza. «È un’incognita… Ultimamente abbiamo conseguito dei risultati importanti – continua il presidente -. Quest’anno mi piacerebbe continuare per qualche turno l’avventura in Coppa Svizzera. Perlomeno passare i primi due turni, poi le cose si faranno complicate». Da segnalare che sul campo del centro sportivo di Magadino, capitan Giorgia Pestoni e compagne si sono imposte per quattro reti a una contro la compagine del Kloten (Prima Lega) nel primo turno di Coppa Svizzera.

Per il campionato, invece, l’obiettivo principale rimane il mantenimento della categoria senza, però tralasciare qualche ambizione di classifica. «Sono fiducioso che disputeremo un ottimo campionato. La qualità delle giocatrici è indiscutibile, perciò dormo sonni tranquilli. Non è da escludere che potremo terminare il campionato nelle prime posizioni». E per il futuro la società ha già un obiettivo in mente. «L’idea è di ritornare in Serie B entro i prossimi cinque anni».

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