Calzi: ” Esordio da sogno, a Bellinzona mentalità vincente”

scritto da Riccardo Vassalli

Foto Varesesport.com

Dalla rete d’esordio nel derby con il Locarno, al derby di Mendrisio. L’inizio granata di Calzi parte all’insegna di gol e tante rosee aspettative.

Giampaolo Calzi ha bagnato come meglio non poteva il proprio esordio con la maglia del Bellinzona. Giunto nella capitale ticinese nel corso del mercato invernale, l’esperto centrocampista italiano ha partecipato al festival del gol nel derby contro il Locarno mettendo in fondo al sacco una magistrale punizione.

26′ di assaggio al campionato che già sorride al neo arrivo granata, felice di aver siglato la prima rete davanti ai suoi nuovi tifosi: ” Sono molto felice. Un esordio con gol, per di più al derby, potevo solo sognarmelo.”

DIFFERENZE
Non è facile mettere a confronto il campionato italiano con quello svizzero. In Italia si cura particolarmente l’aspetto tattico, qui sei più libero da vincoli tattici, ma al contrario noto che è presente un tasso tecnico superiore. “

AMBIENTAMENTO

Il mio ambientamento a Bellinzona è stato rapido e sicuramente positivo. Devo ringraziare tutti: dai compagni, al mister, il direttore, la società. Mi hanno permesso di diventare subito uno di loro. Qui si respira mentalità vincente: è difficile trovare un gruppo dove ogni singolo componente potrebbe fare la differenza in campo. Questo ti porta ad allenarti a 200 all’ora e quindi si alza la qualità.”

DAL DERBY AL DERBY

Ogni partita vale tre punti, sono tutte importanti. I derby, però, hanno un sapore particolare: vuoi sempre vincerli. Con il Mendrisio sarà una partita molto difficile. Loro sono un’ottima squadra, conosco bene Gatti e so che è preparatissimo. Sarr, Lanzoni e Azzolin li conosco indirettamente, ma non sono capitati a Mendrisio per sbaglio. La loro presenza garantisce esperienza e qualità.”

PUNTI DEBOLI E NON

“Credo che anche a 32 anni io possa ancora migliorare. Non si è mai troppo vecchi quando si è giovani dentro, diceva un mio vecchio allenatore. Sicuramente devo migliorare la condizione fisica. Sono rientrato a fine gennaio da un fastidioso problema al ginocchio che mi ha tenuto fermo quasi due mesi. Il mio punto di forza? la duttilità sicuramente, oltre all’equilibrio tattico.”