CE 2020 Q, ancora un piccolo punto lunedì Gibilterra e la Svizzera scriverà una nuova pagina della propria storia

scritto da Claudio Paronitti

La fondamentale vittoria sulla Georgia, ottenuta sul terreno del Kybunpark grazie a una poderosa incornata di Cedric Itten, consente alla Svizzera di avere un piede e mezzo agli itineranti Campionati Europei del prossimo anno

Il 22enne attaccante del San Gallo, convocato dell’ultimo minuto (assieme al centrocampista dello Young Boys Michel Aebischer), è stato il protagonista assoluto, non solo per il gol decisivo, ma per l’energia positiva che ha portato nel gruppo dal suo arrivo. Un aspetto confermato da capitan Stephan Lichtsteiner nelle interviste post-partita.

Ora, alla selezione guidata da Vladimir Petković, la cui conferma è sempre più vicina, basterà pareggiare lunedì sera in quel di Gibilterra. Contro la formazione più debole del girone, superata agevolmente ma con troppa sufficienza all’andata a Sion (4-0), è però richiesto un successo. E questo indipendentemente da cosa avverrà a Dublino tra Irlanda e Danimarca.

Con il mantenimento del destino tra le proprie mani (e nei propri piedi), i rossocrociati potranno altresì scrivere un’altra incantevole pagina della propria storia. Qualificandosi alla fase finale dei Campionati Europei, gli elvetici conquisterebbero la quarta rassegna conclusiva consecutiva dopo due Mondiali e un Europeo.

Il pass, a meno si clamorosi e imprevedibili scossoni, verrà ottenuto con più fatica del previsto. In un girone assolutamente alla portata, nessuno voleva arrivare all’ultima giornata a giocarsi la qualificazione. Le attenuanti ci sono. Però, vivere questo periodo con un po’ di ansia in meno avrebbe potuto far bene a tutti. Ma la Svizzera è così, se non fa soffrire non è bella. E a noi, indipendentemente dal gioco proposto (non sempre brillante), questa Nazionale, a ora, piace così.

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