CE 2020 Q, il bianconero Filip Holender patisce il momento-no di Cornaredo: panchina per 90′ e Ungheria al tappeto in Croazia

scritto da Claudio Paronitti

Nella 7ª giornata del Gruppo E di qualificazione alla prossima edizione dei Campionati Europei, l’Ungheria è stata nettamente sconfitta in Croazia, perdendo nel contempo il secondo posto in classifica per mano della Slovacchia

Allo Stadion Poljud di Spalato, i padroni di casa si sono imposti con il risultato finale di 3-0, decidendo la sfida nei primi quarantacinque minuti, lasso di tempo in cui sono cadute tutte le reti, firmate da Luka Modrić (al 5′) e Bruno Pektović (doppietta, al 24′ e al 42′). Al 55′ Ivan Perišić avrebbe potuto calare il poker, ma ha fallito la trasformazione di un calcio di rigore, permettendo a Péter Gulácsi di tuffarsi e respingere in calcio d’angolo. Il compito dei balcanici è risultato più agevole per via del cartellino rosso comminato al minuto 56 a László Kleinheisler.

Da segnalare che il ct ospite, l’italiano Marco Rossi, ha sì convocato il 25enne attaccante del Lugano Filip Holender, ma non lo ha utilizzato, confermando anche in nazionale il momento negativo che sta vivendo dalle parti di Cornaredo.

La vittoria conseguita davanti ai propri sostenitori permette alla Croazia di consolidare la prima piazza in graduatoria, salendo nel contempo a quota 13. L’Ungheria, che domenica 13 ottobre alle ore 18:00 riceverà l’Azerbaigian al Puskás Ferenc Stadion di Budapest, rimane ferma a 9 e viene scavalcata al rango d’onore dalla Slovacchia (10), che a Trnava ha diviso la posta in palio con il Galles (1-1).

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