CHIARO-SCURO ROSSOBLU

scritto da Riccardo Vassalli

Di Ruggero Glaus ( da www.ilmiochiasso.com)

Adesso che siamo sul FONDO -e in FONDO lo temevamo- diamo FONDO alla nostra incrollabile fede calcistica e sosteniamo fino in FONDO, una squadra che in FONDO, non era certo stata costruita per raschiare il FONDO della classifica. In FONDO, ci credono ancora anche i dirigenti rossoblu, che in FONDO, poco o nulla hanno fatto durante l’inverno, per sopperire a quegli impedimenti tecnico-tattici che avevano condotto la squadra dalle stelle alle stalle.  In FONDO -avranno pensato- si sarà chiuso un ciclo e se ne aprirà un altro.
Difatti, non si vedeva l’ora di ricominciare, di ripartire da zero. Già, proprio di ripartire da zero, come ha sentenziato il campo, che ha tradotto tre ore di gioco, in due brucianti sconfitte, maturate a seguito di un’incostanza, leale compagna nel girone d’andata e a quanto pare, inseparabile compagna di ventura pure in questo girone di ritorno.  In FONDO, appunto nulla è cambiato e in FONDO, onestamente, non potevamo auspicare una rivoluzione. In FONDO però, ci aspettavamo comunque una convincente replica, visto e considerato che i quadri della società, in FONDO, ce lo stavano predicando ai quattro venti. Le riserve accumulate in abbrivio di stagione, sono ormai tutte esaurite e quindi, adesso siamo concretamente sul FONDO della graduatoria.
C’è chi sostiene, che il FONDO lo abbiamo toccato e che pertanto peggio di così non potrebbe andare, ma attenti. É pur vero che la classifica è ancora corta, tuttavia, i prossimi errori, potrebbero anche rivelarsi decisivi e oggi come oggi, pare proprio che non siamo in grado di cambiare la tendenza.
Siamo sul FONDO e allora, dato che le nostre preoccupazioni sono FONDATE, da incrollabili fedelissimi, chiediamo allo staff tecnico e ai giocatori, di dar FONDO a tutte le loro risorse psicofisiche, per evitarci uno spavento che in FONDO nessuno aveva programmato. Se ci pensiamo fino in FONDO, sarebbe nell’interesse di tutti evitare l’irreparabile. Forse, ci stiamo trascinando troppo verso il basso, ma aihnoi, a braccetto della squadra, ci sentiamo sul FONDO, anzi, siamo sul FONDO e in FONDO, è la pura realtà. In FONDO al viale della nostalgia, vedo seppur offuscata l’immagine dell’ultima vittoria in quel di Wohlen. Sogno e son desto. Ora mi ritrovo di fronte il Wohlen che sta per calarsi al Riva IV. Magari è solo una pia illusione, ma perché non credere che in FONDO si possa rinverdire un recente passato? In FONDO augurarcelo non ci costa nulla. E in FONDO, dirigenti, giocatori e tecnici, sanno di esserci debitori. É un discorso di FONDO che in questi giorni deve essere affrontato, fino in FONDO. Per concludere, chi legge fino in FONDO, questo scritto provocatorio, non potrà esimersi dal solidarizzare con una squadra che in FONDO, si spera si stia ispirando, per cancellare fino in FONDO, quei cattivi presagi, che in FONDO sussistono ma che in FONDO, possono ancora essere scacciati, dando FONDO a quel carattere e quell’orgoglio, che non possono essere finiti nel dimenticatoio.
In FONDO, sul FONDO della classifica si sta scomodi e quindi, crediamoci ancora fino in FONDO.

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