La sconfitta, per certi versi preventivata, di giovedì con il Lucerna è andata in archivio. Ora, il Chiasso è atteso dall’esame più importante del girone d’andata
Nel primo pomeriggio di domani (calcio d’avvio alle ore 14:30) i rossoblù incontreranno l’Aarau con il chiaro obiettivo di conquistare la posta piena per così evitare di far rientrare una squadra argoviese che in classifica si trova a sole quattro lunghezze di distanza.
I bianconeri si sono “assicurati” una settimana senza partite dopo essere stati eliminati dal Neuchâtel Xamax nel turno precedente di Coppa Svizzera. I ticinesi, invece, hanno dovuto vedersela con una squadra della categoria superiore, la quale, obiettivamente, non ha trovato alcuna difficoltà nel superare l’ostacolo.
Chissà se due sere or sono i ragazzi di mister Alessandro Mangiarratti pensavano già al duello con l’Aarau. Una certezza però c’è: la partita con gli svizzero-tedeschi è la chiave di volta di questa prima parte di stagione. Una vittoria e il divario aumenterebbe. Una battuta d’arresto, per contro, farebbe rientrare prepotentemente in gioco gli uomini di Patrick Rahmen.
Il Chiasso è l’unica formazione del nostro Cantone che milita in Brack.ch Challenge League. Il fine ultimo della società è la salvezza con la valorizzazione dei giocatori. Questi due aspetti vanno di pari passo con l’obiettivo che si vuole raggiungere a breve termine, ossia una vittoria (non importa in quale modo, basta che al triplice fischio finale il Riva IV gioisca per un successo) contro l’Aarau.
