Il Chiasso gioca , l’Aarau segna e vince. Audio con Simone Belometti

scritto da Luigi Nappi

Un Chiasso sciupone deve arrendersi ai contropiedi dell’Aarau

 

Chiasso – Aarau     0  :  2      ( 0 : 0)

Reti:  53′ Rossini 0:1. 68.  Nganga  0:2.

Chiasso: Russo; Soumare, Delli Carri, Guerchadi, Belometti  ( 89′ Facchin) ; Faktic, Rey (78′ Gennari) , Said; Hamadi, Josipovic ( 53′ Farrugia ) , Ceesay;

Aarau: Hunn;  Giger  ( 43. Maksimovic), Thrier, Nganga, Lujic; Jäckle, Perrier; Gjorgjev (93. Cani) , Frontino, Ciarrocchi; Rossini (80′ Hammerich).

Note:    612 spettatori.  Arbitro:  Sig. Nicolas Jancevskij. Chiasso privo di Monighetti (squalificato), Nilovic e Chitchanok (infortunati), Urbano, Charlier e Martignoni ( non convocati) .  Aarau senza Peralta, Garat, Thaler, Deana, Peyretti, Yapi, Mehidic (tutti infortunati).  Ammoniti: 20′  Perrier ( proteste) , 49′ Soumare ( fallo) . 70′ Sahid ( fallo).  88. Gjorgjiev ( comportamento antisportivo.  Espulso al 78′ Soumare per doppio giallo.  52′ palo colpito da Ceesay.

Dopo le due vittorie in serie, sono arrivate per il Chiasso  due sconfitte consecutive. Un risultato sicuramente un tantino bugiardo   per quanto visto nei 90 minuti di gioco. Da parte sua l’Aarau ha sfruttato meglio le occasioni da rete, con Rossini e Nganga.  Il Chiasso ha molto da recriminare sulle palle goal non sfruttate e anche un po di sfortuna con il palo colpito da Ceesay, un minuto prima della rete di Rossini e dall’incredibile rigore non concesso dall’arbitro  per un nettissimo fallo in area di rigore su Soumarè. Quest’ultimo poi espulso per due cartellini gialli rimediati per altrettanti falli. Il secondo che poteva essere anche un “ rosso” diretto.

Primo tempo giocato a viso aperto da ambo le squadre, con molte azioni che potevano portare al goal  , soprattutto la compagine allenata da Raineri ha avuto con  Ceesay e  Hamadi due ghiotte occasioni.   Nei secondi 45 minuti è  stato il Chiasso a cercare con insistenza la rete del vantaggio, ma come capita spesso nel calcio, se non segni, poi alla prima opportunità ti castigano.

Detto, fatto, il ticinese Rossini, con un bel colpo di testa in tuffo trovava la rete del vantaggio e  Nganga,  un ex,  chiudeva la partita.  Molta delusione al termine dell’incontro per il Chiasso,  ma se non segni, alla fine paghi dazio

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