Chiasso, è ora di rialzarsi

scritto da Redazione
Foto Chalcio (F.Monticelli)

Foto Chalcio (F.Monticelli)

La sconfitta di ieri per 4-0 contro il Wil dovrebbe essere un campanello d’allarme per tutti i giocatori rossoblu. Al Riva IV, ossia davanti al proprio pubblico, in campionato il Chiasso ha racimolato ben 0 punti, sinonimo di 0 vittorie, dato che l’unica vittoria ottenuta in casa è stata quella di Coppa Svizzera contro il Wohlen. Al contrario dello scorso anno, quest’anno nemmeno la difesa da più sicurezza, dato che i rossoblu hanno la seconda peggior difesa, incassando quasi due gol a partita; mentre l’attacco è il solito problema. Con l’arrivo di Mujic e Susnjar si penava che il dilemma fosse in parte risolto, ma la squadra di Scienza in media non mette neanche a segno un gol a partita.
La domanda che turba molte persone è: Cosa manca a questo questo Chiasso? Forse manca la fortuna? Forse mancano i gol?
La risposta è difficile da trovare, ma la cosa certa è che se quest’oggi il Wohlen dovesse vincere, il Chiasso approda in ultima posizione. I pochi tifosi rimasti meriterebbero qualcosa in più, dato che senza di loro, come in ogni società, è dura andare avanti.
Scienza ora avrà una settimana di tempo per preparare l’importantissima partita di sabato prossimo contro il Le Mont, in cui i rossoblu devono tornare ad assaporare il gusto della vittoria, altrimenti la parola “retrocessione” al Riva IV inizierà già a circolare…

4 commenti

Talken
Talken 25 Settembre 2016 - 18:10

Sara’ un campionato tutto in salita, all ‘ inizio si era puntato su giocatori addirittura poi rinnegati prima dell’avvio del campionato, visto i cambiamenti dirigenziali.Ho l’impressione che non si porti il “meglio ” che si potrebbe avere.Ormai penso che anche gli ultimi allenatori ( italiani) abbiamo capito che non e’ poi cosi semplice….
In linea di massima penso che bisognerebbe atrezzare una squadra a libello di una media lega pro italiana (almeno) per salvarsi.Detto questo si lavora con quello che si ha e forse il vero campionato comincia adesso.Forse sto dicendo cose scontate ,ma sono sicuro che allenatore e staff fanno di tutto per migliorarsi credendo che poi i risultati arriveranno; non dimentichiamoci che dal Chiasso ( guardando le altre squadre) si pretende anche forse troppo, la realta’ e’ che forse sta dove deve stare.Forza e coraggio!!!

Davide Perego
Davide Perego 25 Settembre 2016 - 23:39

Personalmente spero non si faccia la cazzata di toccare l’allenatore. La situazione è complicata ma non irrimediabile. Serve però capire da dove nascono certi errori individuali da oratorio. Poi credo anche che si debba fare chiarezza sulla rosa. Prima di tutto su chi serve e chi no degli attuali 28 che sono finiti a referto.

Natale
Natale 26 Settembre 2016 - 7:45

Natale.
Personalmente proporrei in questo periodo nero al club,come si usava fare e si usa in questi periodi bui, di portare la squadra in ritiro, senza bisogno di andare lontano, proporrei la ridente località nostrana del Latte Caldo!, e le consiglierei visto che fra qualche giorno inizia la rassegna gastronomica del Mendrisiotto di proporre menu a base di selvaggina e di polenta e “usei scapa”!.
Natale.

Natale
Natale 26 Settembre 2016 - 13:55

Natale.
Fa male vedere la squadra dove sono cresciuti molti giocatori validi (compreso anche mio figlio), in questa situazione, noi uomini siamo specialisti nel farsi male, sono convinto che se si uniscono ora le forze del Mendrisiotto tra Chiasso, Mendrisio,Novazzano e Balerna, e ai i paesi vicini, si allestisce per ogni categoria una squadra Momo forte, noi in un piccolissimo territorio disperdiamo il nostro futuro calcistico, e chi ci perde sono i ragazzi, finiamola una bella volta di dare la colpa alle innovazioni tecnologiche, ai telefonini, a internet, ecc, ecc.
Natale.

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