Chiasso: si attende una risposta convincente che vada oltre il risultato

scritto da Davide Perego

Dal gesto calcisticamente “folle” di Ceesay all’erroraccio di Urbano, il pomeriggio argoviese del Chiasso si è tramutato in un incubo.

Troppo facile per la squadra di Marinko Jurendic giocare al cospetto di un avversario mentalmente arrendevole e condizionato da errori individuali, non solo tecnici. Il fatto che questo campionato sia concluso, non deve far credere ai giocatori di potersela spassare fino al congedo del 21 maggio quando al “Riva IV” si consumerà l’ultima partita in SFL del malcapitato FC Wohlen. La rosa è ampia e la coperta numericamente lunga. A Vaduz, così come ad Aarau, Wil o Winterthur, c’è fame di prestazione: quella che oggi non sembra contraddistinguere i rossoblù.

Lunedì 26 arriverà in Ticino la solida capolista Xamax. Ci sarebbero dei conti da regolare per quanto accaduto in occasione del debutto casalingo dello scorso 28 luglio. Ad Aarau sono scesi in campo 6/11esimi di squadra diversa da quella che giocò contro i neocastellani il primo confronto diretto di questa stagione. Abascal avrà ora tutto il tempo che serve per dimostrare di riuscire a correggere la mentalità della squadra così come molto bravo nel corso di questi mesi a migliorarne l’atteggiamento tattico.