Fatto curioso quello che arriva direttamente dal Riva IV di Chiasso. Tralasciando per ora situazioni ben più difficili, l’ultimo divertente (ma non troppo) aneddoto del club di confine riguarda la partita interna di sabato scorso, nella quale i ragazzi di Scienza hanno affrontato e battuto il Wohlen.
Ad ogni partita casalinga (almeno per le partite di campionato) la società ospitante deve fornire agli avversari una ventina di biglietti di ingresso allo stadio, che di regola vengono usati dai dirigenti e dai famigliari dei calciatori che intraprendono la trasferta. Accade quindi che anche la squadra che gioca in casa (nella fattispecie il Chiasso) metta a disposizione dei propri calciatori uno o due ticket per permettere a mogli o genitori di entrare al Riva IV senza dove fare il biglietto. Prassi questa, comune in tutta Europa.
Gesto, non obbligato ma sempre messo in atto, che nel turno di Coppa Svizzera è stato “parzialmente” rivisto. Il club, non si sa ancora per quali ragioni, ha infatti messo a disposizione dei biglietti, peccato fossero solo tre, da dividersi tra tutti i calciatori in rosa.
