Non sembra proprio essere un periodo fortunato per lo Sciaffusa. Pur dominando per quasi tutto l’incontro il Wil (in rete due volte fotocopia su palla inattiva) la squadra di Axel Thoma ha dovuto accettare un’altra sconfitta beffa nei minuti finali della partita. Sulla strada dei gialloneri non solo il portiere Deana (tra l’altro colpevole in occasione del pareggio di Demhasaj) ma anche sfortuna ed imprecisione (abbastanza clamoroso l’errore di Tranquilli a metà ripresa). Una situazione per certi versi molto simile a quella costata lo scorso anno la panchina a Jacobacci. Squadra che gioca un ottimo calcio, quella di Thoma è tuttavia reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite con il solo risultato utile conquistato alla Breite contro il Winterthur.
La classifica si è fatta ora preoccupante nonostante i valori emersi in queste prime 10 giornate di campionato abbiano avvalorato la tesi che Chiasso e Wohlen siano le squadre attualmente più in difficoltà. I rossoblù sono stati fortunati a Baulmes dove il Le Mont ha ripetutamente sfiorato il goal colpendo un palo, sbagliando malamente un rigore ed infine costretto ad arrendersi ad un Guatelli apparso in stato di grazia.
Il Wohlen non può recriminare per aver perso contro lo Zurigo ma a margine dei tre punti conquistati a Sciaffusa lo score è di sette sconfitte in otto partite e la sensazione che il cambio di allenatore abbia potuto incidere ben poco. fra le potenziali pericolanti se la passa meglio di tutte il Servette che contro l’Aarau ha messo insieme una prestazione maiuscola, limitata nelle proporzioni dalla giornata miracolata dell’ex Bellinzona Lorenzo Bucchi (Foto archivio CHalcio).
I granata hanno conquistato 10 punti tutti alla Praille, vincendo tre partite e pareggiandone una (nel finale contro il Chiasso) dopo l’immeritato capitombolo con lo Sciaffusa. da notare che la compagine ginevrina dovrà giocare la seconda parte della prima fase sempre in trasferta proprio contro Chiasso, Wohlen, le Mont e Sciaffusa.
