Copelli: ” Bravi i ragazzi, ma non dobbiamo fermarci”

scritto da Riccardo Vassalli

microfonoDalla scorsa stagione sembra non essere cambiato nulla, e invece qualche cambiamento c’è. Gli avversari, i componenti della rosa, il metodo di lavoro. Ciò che non cambia sono il Rapid Lugano e Omar Copelli. La scorsa stagione un testa a testa infinito con il Morbio, fino all’esito amaro dello spareggio con il Minusio. 31 risultati utili consecutivi (eccezion fatta per lo Spareggio). Omar Copelli ha un tono di voce rilassato, sereno, ma ben attenti a non confonderlo con sintomo di sazietà. Nello stomaco del mister del Rapid Lugano di spazio ce n’è. Va riempito. L’appetito vien mangiando. Anche se di fame Omar non ha mai smesso di averne.
La corazzata Morbio ha tolto al Rapid il sogno della promozione diretta e il Minusio di Tami l’ha agguantata attraverso lo spareggio. Non è stato facile ripartire con gli stessi presupposti della scorsa stagione. Il Rapid Lugano è una macchina in continuo viaggiare, un orso mai sazio delle sue prede.

SENSAZIONI
Mancano ancora 180′ prima della consueta pausa invernale. Indipendentemente dal verdetto delle ultime due, Omar Copelli è un mister soddisfatto del cammino della propria squadra “Le sensazioni non possono che essere positive.  Chiedere ai ragazzi di ripartire ‘a tutta birra’ poteva non essere facile. Differenze dallo scorso anno? I miei due Rapid Lugano sono diversi tra loro. Lo scorso anno avevo giocatori in grado di risolvere una partita da soli, quest’anno facciamo gol attraverso quello che proviamo in settimana. E di questo sono molto felice. Abbiamo cambiato anche alcuni attori, ma non gli obiettivi”.

SPAREGGIO E PROSPETTIVE FUTURE
Lo spareggio è un ricordo ancora amaro nella testa dell’allenatore biancoblù. “Dopo tanti risultati utili consecutivi abbiamo sbagliato una partita fondamentale. Eravamo stanchi e con alcune assenze importanti. Ma la sconfitta e la mancata promozione non hanno danneggiato il morale dei ragazzi che sono stati bravi a ripartire come se nulla fosse successo.” Quest’anno l’occhio si butta anche in Seconda Lega Interregionale. In caso di retrocessione di una ticinese risulta fondamentale non correre alcun rischio. “Lo avevamo messo in preventivo a inizio stagione. Dobbiamo stare il più in alto possibile per evitare eventuali sorprese“.

IL LIVELLO DEL CAMPIONATO..E IL BREGANZONA
La promozione del Morbio ha tolto sì una concorrente diretta, ma allo stesso tempo il campionato ne risente a detta di Copelli ” La mancanza del Morbio si fa sentire. Le retrocesse finora hanno incontrato qualche difficoltà e il campionato penso si trovi un gradino sotto di quello della passata stagione“. A fare la corsa al Rapid quest’anno c’è il Breganzona. Una squadra ambiziosa, esperta e in costante crescita: “Il Breganzona è un’ottima squadra. Guai a darlo per perso. Parlare di fuga ora è ancora troppo presto. Nello scontro diretto abbiamo completamente sbagliato l’approccio, ma loro si sono dimostrati all’altezza della situazione“.