I rossoblù, senza faticare, senza strafare, con naturalezza, si sono portati a casa anche la Coppa Svizzera. Una doppietta – dopo il campionato, la Coppa – davvero troppo facile, anche oggi, in una partita dove lo spettacolo è stato il grande assente. Un primo tempo modesto, molto modesto dove le due squadre non hanno avuto neanche la forza (la voglia?) di provare di sbloccare il risultato. Si potrebbe scrivere che le difese hanno preso il sopravvento sui rispettivi attacchi. Una grande bugia. C’è voluto un erroraccio di Pa Modou a dare lo scossone al match col più classico degli “scivoloni”, regalando così il pallone al norvegese Elyonoussi: passaggio a Doumbia, assist a Delgado, che realizza come fosse un rigore in movimento.
I più ottimisti avrebbero pensato alla reazione vallesana, ma la logica calcistica, durata tutta la stagione, ha fatto si che il Basilea si portasse a casa Campionato e Coppa. Per il Sion la botta è stata durissima, di quelle che lasciano lividi scuri sulla pelle. Un problema serio che si può risolvere solo in un modo: rovesciando la clessidra e tornando a vincere già da domenica. Da ora ad allora , il Sion deve provare a ripartire subito. Non sarà facile ritrovare di colpo convinzione e personalità, umiltà e concentrazione. Virtu’ che sono mancate totalmente in questa finale. Oggi c’è anche un altro vincitore: il Lugano, al momento terzo in campionato e quindi – finisse oggi – qualificato ai gironi di Europa League. Ma questa è un’altra storia, e sarà scritta a partire da domenica prossima.
FC Basilea – FC Sion 3-0 (0-0)
Reti: 47′ Delgado, 62′ Traore, 89′ Lang
