Da Zero a Sei, le pagelle di Thun-Lugano (25.09.2016)

scritto da Claudio Paronitti

PagellaSugli scudi, manco a dirlo, il solito Gianni Alioski. La sua settima rete stagionale illude però solo i bianconeri. Male, per contro, Goran Jozinovic e Domen Crnigoj

FC THUN – Guillaume Faivre 4.5; Stefan Glarner 4, Marco Bürki 4, Thomas Reinmann 4, Mickaël Facchinetti 4; Dennis Hediger 4.5, Joël Geissmann 3.5; Matteo Tosetti 3.5 (86’ Ivan Markovic s.v.), Kevin Bigler 3.5, Carlinhos 3.5 (64’ Nelson Ferreira 4); Christian Fassnacht 4.

FC LUGANO

Mirko Salvi 4.5 – sui due gol del Thun nulla può. È sempre presente quando gli avversari gli si presentano davanti, come quando esce alla perfezione su un’incursione di Fassnacht.

Dragan Mihajlovic 4 – esegue il suo compito senza andare mai in affanno. Difende con ordine cercando pure qualche puntata offensiva.

Fulvio Sulmoni 4.5 – la tranquillità del veterano. L’esperienza che mette in campo serve ai compagni per giocare con la calma necessaria.

Vladimir Golemic 3.5 – fin lì perfetto, commette una clamorosa ingenuità che costa il pareggio del Thun. Peccato.

Goran Jozinovic 3 – in costante difficoltà quando deve fronteggiare le folate offensiva dei biancorossi. Viene saltato più volte dai vari Tosetti e Glarner. Non entra mai veramente in partita.

Domen Crnigoj 3 – dovrebbe sfruttare l’occasione che il mister gli concede, mettendolo in campo dal 1’. Lo sloveno è impacciato e non dà mai l’impressione di poter cambiar passo.

(67’ Mario Piccinocchi 3.5 – un inserimento di rilievo e nulla più. Non riesce a cambiare il corso della partita)

Jonathan Sabbatini 4.5 – la rete del momentaneo pareggio è un colpo da biliardo che solo i giocatori di classe hanno. E lui è uno di quelli.

Davide Mariani 3.5 – all’ottima prestazione contro il GC fa da contraltare quella di quest’oggi a Thun. Si divora una rete già fatta con un debole colpo di testa.

Ezgjan Alioski 5 – una rete superlativa, tanti falli subiti, un’ammonizione che solo Amhof ha capito e molta, molta corsa. Che dire più?

Lorenzo Rosseti 3.5 – fa l’assist per il pareggio di Sabbatini, ma per il resto fatica più del solito contro una difesa avversaria che lo marca a uomo.

(61’ Ofir Mizrachi 3 – l’israeliano dovrebbe fare la differenza. Si becca un cartellino giallo e viene graziato da Amhof, quando interviene direttamente sull’uomo con la palla ormai lontana)

Rodrigo Aguirre 4 – è un diesel. Parte lentamente e, con il passare dei minuti, entra sempre più in partita. Gli manca il classico istinto da rapace dell’area di rigore.

Andrea Manzo (allenatore) 4 – ha poco tempo per preparare la partita e propone praticamente la medesima formazione che giovedì ha annichilito il Grasshopper. Non riceve risposte positive da tutti i suoi ragazzi, ma un punto alla “Stockhorn Arena” può anche andare bene.

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