Varone – Lugano: finita ancora prima di iniziare

scritto da Riccardo Vassalli

DSC_0218Il matrimonio tra Ivan Varone e il Lugano sembra poter terminare ancora prima di iniziare. L’indiscrezione lanciata nella giornata di ieri dal cdt trova conferme dai diretti interessati. Il presidente Renzetti ha ammeso il problema di contingente e chiesto a Manzo di indicare un possibile “taglio”. Tesserato quest’estate dal Chieti, Varone dovrà cercarsi un’altra sistemazione. Su di lui numerose squadre italiane, sembra quindi svanire la possibilità di vederlo all’opera in territorio elvetico.

L’accordo con la Juventus
Che il promettente attaccante della Juventus Rosseti sarebbe in procinto di firmare con il Lugano non è una novità. Insieme a lui potrebbero esserci anche altri volti del vivavio juventino che rientrerebbero nella trattiva tra Renzetti e la Juventus. Rosseti è partito per il Tour con la Juventus e quindi, come ha confermato il numero uno bianconero, potrebbe arrivare sulle rive del Ceresio a campionato inoltrato.

Varone- MilosavjevicImpressioni buone
Varone, però, nel suo, seppure brevissimo, periodo a Lugano ha destato ottime impressioni. Nelle gare estive con i  ticinesi il centrocampista napoletano si è fatto notare per spirito di sacrificio e per il cuore messo a servizio della squadra. Così male, in fondo, non ha fatto. La sua prima apparizione a Cornaredo contro il Monaco è forse l’unica nota stonata della breve parentesi ticinese, ma comprensibile visti e considerati i carichi di lavoro. Nelle successive partite, oltre a una buona personalità Varone ha mostrato dei buoni piedi: in particolare sulle palle ferme. Prendere un giocatore e lasciarlo nel giro di poche settimane non è il massimo della professionalità: ne risente l’immagine del giocatore, in primis, e anche la società.

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