Ancora Dinamo di Kiev! Poi Partizan Belgrado e lo Skenderbeu formazione albanese. Rotta verso l’Est per i gialloneri.
Liberiamoci la mente, non è un girone di ferro dove il fattore campo inciderà molto. La trasferta di Kiev, sappiamo che cosa significa, le trasferte a Belgrado dire che sono calde è un eufenismo. Infine giocare in Albania è complicato.
Della Dinamo dobbiamo solo rinfrescarci la memoria. Primo in classifica. Sei partite giocate con 5 vittorie e un pareggio. L’unica sconfitta della stagione fino a questo momento subita dall’YB. Arrivato ai gironi di EL battendo il Maritimo: 0-0 nella bell’isola di Madeira eppoi secco tre a zero a Kiev.
Il Partizan di Belgrado è campione serbo e nella stagione appena passata ha vinto anche la Coppa di Serbia. Oggi è al quinto poto in classifica dopo 5 giornate: 12 punti, mai pareggiato. Una buona difesa con soli 5 gol presi e un attacco efficiente con undici gol. Arriva alla fase ai gironi di EL battendo il Videoton, dopo essere stato eliminato al primo turno preliminare di Champions dai greci dell’Olimpiakos. Domenica super derby contro la Stella Rossa. Allenatore il serbo Djukic gioca con il classico 4-4-2.
Gli albanesi dello Skenderbeu si sono messi più in luce per fatti di cronaca nera, che sportivi Nel 2016 avevano appena vinto il titolo d’Albania, ma la giustizia sportiva albanese gli revocò la vittoria perché i dirigenti truccarono più di una partita. Detto questo la prima giornata del campionato in Albania prenderà il via solo il 9 di settembre.
Il club della città di Coriza, ha dovuto anticipare di molto la preparazione in quanto ha dovuto giocare ben quattro turni di preliminari: a giugno contro il Santa Colonna di Andorra con due vittorie 1-0 e 5-0; poi in Kazakistan contro Almaty pareggio e vittoria; poi il Boleslav squadra della Repubblica Ceca turno passato ai supplementari dopo aver perso in trasferta per due gol a uno, stesso risultato a favore della squadra di casa che nei supplementari è riuscita a segnare il terzo gol e mandare a casa l’avversaria.
Poi storia di ieri. Il pareggio per uno a uno a Zagabria gli ha permesso di chiudere senza danni il ritorno in Albania con il classsico 0-0. Gol in trasferta e approdo ai gironi. L’allenatore si chiama Daja e predilige il 4-3-3.
