Talvolta i tour de force ti possono anche ritemprare. È ciò che è successo a Breel Embolo: tra giovedì pomeriggio e venerdì sera il nazionale svizzero si è sottoposto a un viaggio tutto di un fiato tra Nizhny Novgorod, Zurigo e Togliatti.
La ragione era più che valida: la nascita della primogenita Naliya.
Il selezionatore della nazionale rossocrociata Vlado Petkovic ha concesso al ventunenne la possibilità di intraprendere la lunga trasferta, a bordo di un jet privato.
Il nativo di Yaoundé è giunto alla clinica privata Bethanien sulle colline zurighesi giusto in tempo per condividere gli ultimi istanti del travaglio con la compagna Naomi e assistere alla nascita della piccola.
“È tranquilla come lo era il suo papà quando era bambino”, ha affermato il giocatore dello Schalke 04.
Prima di salutare partner e neonata per fare ritorno in Russia c’è stato ancora il tempo per un augurio speciale in arrivo da Naomi. “E ora non tornare fino al 16 luglio!”, le parole della zurighese. Considerando che la finale dei Mondiali è il giorno prima …
