ENG-1, è arrivato il turno di Granit Xhaka: «Mi scuso con tutti, torniamo assieme a un mutuo rispetto»

scritto da Claudio Paronitti

Granit Xhaka – © sport.ch

Il silenzio e poi tutt’un tratto le scuse, intimategli dalla società, espresse, come si suole in questa era digitale, tramite i social network: questi, in estrema sintesi, gli ultimi giorni vissuti da Granit Xhaka

Il 27enne registra rossocrociato dell’Arsenal, al centro di un caso dopo il gesto nei confronti dei suoi tifosi al momento della sostituzione lo scorso fine settimana contro il Crystal Palace, ha affidato al suo account Instagram un testo di scuse verso i sostenitori dei Gunners:

«Dopo essermi preso un po’ di tempo per riflettere su ciò che è accaduto domenica pomeriggio, vorrei spiegarvi a fondo [la situazione] piuttosto che darvi una risposta breve e concisa.

Le scene che si sono viste durante la mia sostituzione mi hanno colpito profondamente. Amo questo club e do sempre il 100% dentro e fuori dal campo.

I miei sentimenti sono quelli di non essere compreso dai tifosi, che abusano dei commenti alle partite e sui social media e mi hanno fatto male nel profondo. Alcune persone hanno pronunciato frasi del tipo: “Ti romperemo le gambe”, “Uccideremo tua moglie” e “Speriamo che tua figlia abbia il cancro”. Queste affermazioni mi hanno irritato e mi hanno mandato in ebollizione, con il culmine che si è registrato domenica.

In questa situazione, ho cercato di lasciar perdere e reagire ai fans irrispettosi nei confronti degli altri sostenitori, della società, della squadra e di me stesso, incamerando un’energia positiva. Ciò che ho fatto non era assolutamente mia intenzione e mi dispiace se ho urtato i sentimenti di qualcuno.

Il mio desiderio è che si possa ritornare a un mutuo rispetto, ricordando in primo luogo il motivo per cui ci siamo innamorati di questo sport. Proseguiamo assieme e guardiamo al futuro in maniera positiva.

Granit».

Basterà questo lungo messaggio per riappacificare le due parti? Al futuro prossimo la risposta.

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