Dopo un periodo condizionato da una serie di infortuni, il laterale mancino del Mendrisio è tornato a giocare da protagonista.
Quella di Gianni Kandiah sul palco della Schutzenwiese è stata una prestazione certamente positiva. In quella che di fatto era la terza “finale” consecutiva, Ardemagni ha ridisegnato nuovamente lo schieramento difensivo. Complici la squalifica di Michael Kabamba e l’infortunio di Fabio Cariglia, il tecnico del Mendrisio ha schierato nuovamente Axel De Biasi al centro della difesa (” giocare a fianco di Noel è a volte fin troppo semplice” dirà a fine gara l’ex Chiasso) e Kandiah a sinistra. Sebastiano Croci-Torti ha fatto rientro da titolare a destra, mentre Tirelli è tornato dopo lungo tirocinio in ruolo atipico ad occupare il centrocampo con Moscatiello e Perego.
Nelle ultime due gare il Mendrisio ha subito soltanto un goal su calcio di rigore ed ha protetto sempre molto bene la porta di Andrea Cataldo che nelle due trasferte zurighesi non ha corso molti rischi. Tornando a Kandiah, va aggiunto che il 23enne ha giocato per la prima volta una gara completa dallo scorso 11 novembre 2017. Sono 14 le presenze in questa stagione del numero 6 che ha giocato complessivamente 839′.
