MENDRISIO – Dopo la vittoria ottenuta ai danni del Wettswil, la squadra di Ardemagni ha ripreso il lavoro in vista della trasferta al Rheinau di Balzers. Quanto sia importante andare a vincere nel Principato lo hanno già detto senza mezzi termini sia il Mister che Luca Moscatiello. Con la possibilità di avere la squadra praticamente al completo per sabato (in attesa del recupero del convalescente Axel De Biasi) la settimana prevede i classici quattro allenamenti. Sulla partita di domenica scorsa siamo ritornati con Alessandro Maestri Caravita. Il 18enne difensore arrivato durante l’estate dalla 18 del Team Ticino aveva in realtà debuttato nel finale di partita a Tuggen, ma quella contro il Wettswil è stata una partita molto speciale: praticamente la prima giocata dall’inizio alla fine in questa nuova realtà di calcio. Come sia andata è oramai risaputo.
“Ho avuto un inizio un po’ “agitato” poi però mi fa molto piacere sentirmi dire che ho fatto bene. Dopo aver sbagliato il primo anticipo ho preso coraggio e confidenza e sono contento perché abbiamo vinto una partita importante. Sono contento per me, per la squadra, per i punti e per questa nuova classifica.”
Ad un certo punto è sembrato che gli altri potessero farvi male.
” Ma no. Abbiamo solo preso un goal su palla ferma. Siamo convinti delle nostre qualità e ci siamo rimessi a testa bassa per cercare di tornare in vantaggio. Il 2-1 di Dario Lagrotteria è arrivato nel momento migliore per noi. Il 3-1 è stato poi importante per farci passare il recupero con maggior tranquillità.”
Con quattro cambi rispetto a Tuggen (forse la vostra miglior partita della stagione) era lecito pensare ad una partita complicata. Invece la squadra ha girato abbastanza bene.
” Abbiamo una rosa competitiva. Tutti bravi giocatori. Questo è molto importante perché possono capitare partite nelle quali chi viene chiamato in causa deve essere all’altezza di rimpiazzare al meglio squalificati o infortunati. Abbiamo dato una bella risposta ai dubbi delle giornate precedenti con queste due belle vittorie. E’ anche importante come stiamo giocando a calcio… direi bene.”
