GER-1, Nico Elvedi: «In prima linea, il mio lavoro consiste nel negare la gioia del gol agli avversari. Se poi sono io a segnare…»

scritto da Claudio Paronitti

Nico Elvedi – © borussia.de

Nonostante l’interesse mostrato dal Manchester City e dal suo tecnico Pep Guardiola, Nico Elvedi ha deciso di mantenere fede al suo impegno con il Borussia Mönchengladbach, club del quale con il tempo è diventato un elemento imprescindibile a suon di prestazioni eccellenti

Il 22enne difensore centrale zurighese dei Fohlen è stato intervistato dal sito web ufficiale della sua società (borussia.de), attraverso il quale ha raccontato come ha vissuto l’inizio di stagione, come si sta avvicinando al prossimo incontro di campionato e come convive con la sua quota realizzativa.

Il debutto (0-0 contro lo Schalke 04) – «Credo che possiamo essere contenti con l’evolversi della partita, perché abbiamo mostrato in campo ciò che il nostro tecnico ci aveva chiesto, ovvero pressing alto e immediato recupero della sfera. È poi chiaro che avremmo voluto conquistare i tre punti in palio invece che uno solo».

Il prossimo avversario (il Mainz 05) – «La scorsa stagione vincemmo 1-0 e io segnai il gol decisivo. Da quel momento abbiamo disputato tante partite, quindi questa segnatura ha una lunga storia. Tuttavia, per noi non conta il passato, bensì il fatto di conquistare la prima vittoria stagionale. Se dovessi andare ancora in rete, non avrei nulla in contrario».

La quota realizzativa – «In prima linea lavoro per subire meno reti possibili. Per contro, per questo campionato mi sono posto l’obiettivo di segnare più gol rispetto al passato. Perciò, almeno tre palloni dovranno finire nella porta avversaria. In ogni incontro conquistiamo abbastanza calci d’angolo per farci valere nei colpi di testa».

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