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Affiliata alla UEFA dal 24 maggio 2013 e alla FIFA dal 13 maggio 2016, la GFA (Gibraltar Football Association) è una delle ultime Federazioni calcistiche a proporsi sul panorama europeo e mondiale
Vista l’esigua popolazione, la nazionale gibilterrina può contare quasi esclusivamente su calciatori di società non professioniste. Ciò non ha però scongiurato il sogno di potersi prendere qualche bella soddisfazione a livello internazionale.
Così, dopo essere riuscita a imporre il pareggio a reti bianche alla Slovacchia all’esordio assoluto (19 novembre 2013), la selezione biancorossa ha proseguito il suo processo di crescita. E questo ha significato anche rimediare una scoppola vera e propria al cospetto del Belgio (9-0 il 31 agosto 2017 a Bruxelles).
I ragazzi di Gibilterra non sono caduti nello sconforto per questa batosta che avrebbe messo al tappeto tanti giocatori. La loro assoluta voglia di rivalsa è sfociata nelle prima due vittorie ufficiali, conseguite venerdì scorso in Armenia (1-0) e due giorni or sono in casa contro il Liechtenstein (2-1 in rimonta).
Entrambe le sfide erano valevoli per la terza e quarta giornata della Lega D di UEFA Nations League, in cui Gibilterra è inserita. La classifica a due turni dal termine racconta di una nazionale che, con 6 punti conquistati, può ambire alla promozione nella serie superiore (Lega C) e, di riflesso, qualora chiudesse in testa al girone, avrebbe la possibilità di disputare le semifinali per un posto ai prossimi Campionati Europei del 2020 in Francia.
Una nuova pagina di storia è pronta per essere scritta. La volontà c’è. A novembre sarà il campo, come sempre giudice unico, a svelare il futuro di Gibilterra, una piccola nazione che si sta facendo conoscere al mondo a suon di risultati eccellenti e di assoluto prestigio.
