Grasshopper, l’ex Thorsten Fink non ha dubbi: “Uli Forte è l’uomo giusto per risollevare l’ambiente”

scritto da Claudio Paronitti

Thorsten Fink – © FreshFocus/sport.ch

A un mese circa dal suo esonero, Thorsten Fink si è confidato a ruota libera in un’intervista rilasciata al Blick

Da quando non siede più sulla panchina del Grasshopper, la situazione non è cambiata. Semmai, è peggiorata. Al suo successore Tomislav Stipić è stata cortesemente indicata la porta d’uscita dopo sole cinque partite alla guida della prima squadra. Ora, il compito di risollevare un ambiente depresso è stato affidato a Uli Forte: “Se c’è una persona capace di gestire questi momenti complicati, è proprio lui. Basta guardare il suo percorso allo Zurigo: dalla Challenge League lo ha portato fino in Europa League”, spiega il 51enne tedesco.

“Mi fa male vedere la situazione che si è venuta a creare, con gli addii di Stephan Anliker, Manuel Huber e Mathias Walther – prosegue l’ex tecnico delle Cavallette -. Io sono tuttavia l’ultimo a calpestare il lavoro altrui e a criticare gli altri. Anch’io ho commesso degli errori, e non mi nascondo per questo. Onestamente, nessuno riesce a spiegarsi come mai siamo arrivati a questo punto. Quando entri in una spirale negativa tutto diventa più complicato. Il calcio funziona così…”.

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