Grasshopper, lo sfondo del razzismo sugli incresciosi episodi di domenica a Lucerna

scritto da Claudio Paronitti

Aimery Pinga – © gcz.ch

Gli episodi di violenza che hanno portato alla sospensione di Lucerna-Grasshopper hanno avuto anche uno sfondo razziale piuttosto preoccupante

Come riporta il Blick, al momento del lancio delle maglie (obbligato) verso il settore riservato ai sostenitori (?) ospiti, il 21enne attaccante biancoblù Aimery Pinga è stato vittima di diversi insulti razzisti. Il centravanti è stato più volte insultato e definito “negro” dagli hooligans zurighesi.

Già domenica pomeriggio le immagini televisive avevano mostrato il calciatore, prestato dal Sion al GC per questa stagione, in atteggiamenti alquanto nervosi nei confronti di quelli che osano definirsi tifosi. Ora che l’arcano è stato svelato, non c’è alcun dubbio che il futuro del Nazionale Under 21 rossocrociato non sarà più in riva alla Limmat.

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