HCS, 1° turno qualificazione 1L, l’anteprima di Paradiso-Muttenz: con sudore e fatica per regalarsi una nuova gioia

scritto da Claudio Paronitti

La pausa dedicata al campionato non risulterà in una sosta per il Paradiso, impegnato nel tardo pomeriggio di domani, sabato 5 ottobre 2019, nel primo turno di qualificazione alla prossima edizione di Helvetia Coppa Svizzera

A partire dalle ore 17:30 i biancoverdi guidati da mister Andrea Lanza daranno vita alla sfida con il Muttenz, formazione basilese che milita nel Gruppo 2 di Prima Lega Classic e che attualmente occupa la 7ª posizione in graduatoria con 13 punti conquistati in nove giornate. I ticinesi, dal canto loro, ne hanno conquistato uno in meno e si attestano all’8° rango. Per una compagine neo-promossa un bottino sicuramente positivo e che avrebbe potuto essere migliore se solo non si fossero commessi degli errori (evitabili) che gli avversari hanno sfruttato subito, punendo oltre i propri demeriti una squadra che, a parte la manita patita contro il Gossau, ha sempre dimostrato di potersela giocare contro chiunque.

I sottocenerini giungono all’appuntamento con il pieno di fiducia nei propri mezzi. Il ritorno ai tre punti, guadagnati con il sudore, la fatica e l’armonia di gruppo su un campo complicato come quello del Wettswil-Bonstetten, fino alla vigilia unica squadra imbattuta del Gruppo 3. La compattezza dell’undici messo in campo nel Canton Zurigo è stato l’atout che i Leoni luganesi dovranno riportare sul terreno sintetico del Campo Pian Scairolo contro i prossimi contraenti.

Il Muttenz si presenterà al Sud delle Alpi forte della vittoria esterna conseguita in casa della seconda squadra del Lucerna. Al vantaggio firmato dall’ex Lugano Salah Aziz Binous hanno risposto Manuel Alessio (doppietta) e Marc Tanner. Finora, i rossoneri hanno messo a segno 16 reti, mentre ne hanno subite 18. I biancoverdi, invece, possono contare di una retroguardia meno perforata (13) e su un attacco che sa di dover sfruttare di più le opportunità che crea. I soli 9 gol ne sono la chiara testimonianza. In Coppa, però, questi dati non contano nulla. Ciò che conta nei duelli a eliminazione diretta è segnare una rete in più dell’avversario e superare il turno. Se poi si raggiunge l’obiettivo fissato con il bel gioco, ancora meglio.

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