HCS, basta un’incursione di Sabbatini e il Lugano vola agli ottavi

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano supera anche il secondo ostacolo di Coppa. Ad affossare gli Azzurri 90 LS ci pensa capitan Jonathan Sabbatini dopo appena 5 minuti di gioco. Poi, un dominio territoriale e qualche patema non richiesto. Alla fine, ed è ciò che conta, arriva la qualificazione agli ottavi di finale

Come contro il Dietikon nel primo turno, i bianconeri approcciano la gara con diligenza e concentrazione. Trascorrono cinque minuti e un cross a rientrare di Alexander Gerndt trova l’inserimento di capitan Jonathan Sabbatini, che infila il vantaggio ticinese superando il portiere con un tiro nell’angolino basso.

Gli ospiti controllano a proprio piacimento la sfida, non subiscono nulla e, per una buona mezz’ora, anche a causa di un terreno con un erba tagliata al limite del regolamento, non riescono ad arrivare più dalle parti di Angelo Meneses. Fino al minuto 35, quando Gerndt prende palla sui venticinque metri, si accentra e fa partire un potente mancino che si spegne di poco a lato.

Il minimo vantaggio non permette alcun calo di tensione. E così, la ripresa si sviluppa sui medesimi standard della prima frazione, con i ticinesi attenti a non far avvicinare i padroni di casa dalle parti di Noam Baumann, che non deve praticamente mai sporcarsi i guanti.

Quando non si chiudono questo tipo di incontri, il rischio è sempre però dietro l’angolo. Appena superata l’ora di gioco, Stanley Amuzie interviene in maniera scomposta, ma sul pallone, al limite della propria area di rigore. Fortunatamente, il direttore di gara non fischia. Sul capovolgimento di fronte, Mattia Bottani colpisce debolmente, e centralmente, di testa.

Al 66′ Gerndt va a un passo dal raddoppio, ma non riesce a impattare come avrebbe voluto a causa di un impianto di illuminazione un po’ approssimativo. Subito dopo, un errore sulla tre quarti offensiva di Sabbatini rilancia l’azione degli Azzurri. Baumann, fin qui inoperoso, si oppone miracolosamente in ben due occasioni consecutive.

Ci sono voluti 74 minuti per vedere Marc Janko. Su un cross dell’onnipresente Gerndt, il Cobra riesce a saltare per un terzo tempo, ma il portiere di casa manda il pallone, con un po’ di affanno, in corner. La spinta dei losannesi si esaurisce ben presto e, nonostante gli ultimi minuti trascorrano, come sempre in queste occasioni, in maniera tartarughesca, e Baumann intervenga di nuovo con un bel tuffo per salvare il risultato, i bianconeri trovano il passaggio agli ottavi di finale, il cui sorteggio avverrà domani nel tardo pomeriggio.

FC Azzurri 90 LS-FC Lugano 0-1 (0-1)

Centre Sportif de Chavannes, Chavannes.

Arbitro – Lionel Tschudi.

Rete – 5′ Jonathan Sabbatini 0-1.

Ammoniti – 33′ Younes Denai, 43′ Jonathan Sabbatini, 46′ Strahinja Urosević, 59′ Dragan Mihajlović.

FC Azzurri 90 LS (4-2-1-3) – Angelo Meneses; Loïc Ombala, Christian Kamé, Diego Sessolo, Younes Denai; Mohamed M’Sabeg, Jonathan Mbondo; Pedro Obama (46′ Marc Aebischer); Strahinja Urosević (82′ Stéphane Gomes), Arnaud Puemi, Jason Arrigoni (46′ Joni De Oliveira). Allenatore: Julien Marendaz.

FC Lugano (3-1-4-2) – Noam Baumann; Eloge Yao, Fulvio Sulmoni, Stanley Amuzie; Miroslav Čovilo; Domen Črnigoj (46′ Mattia Bottani), Jonathan Sabbatini, Petar Brlek (56′ Valon Fazliu), Dragan Mihajlović; Marc Janko (89′ Eris Abedini), Alexander Gerndt. Allenatore: Guillermo Abascal.

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