HCS, clamorosa eliminazione del Lugano per mano del Losanna: decisioni drastiche in arrivo?

scritto da Claudio Paronitti

Un inguardabile Yao concede il successo, e il conseguente passaggio del turno, al Losanna con due errori di posizionamento abbastanza clamorosi. Il Lugano, che dona pure il tris con un’autorete di Daprelà, esce clamorosamente al secondo turno della competizione tanto cara ad Angelo Renzetti. Decisioni drastiche in arrivo?

La sfida tra la capolista della categoria cadetta e la penultima forza della massima serie fatica a prendere ritmo, tanto che nel primo quarto di gara si annotano solamente due occasioni da rete: la prima giunge al 6′ con un diagonale di Turkes, sfuggito a un Kecskés dalla «marcatura larga», che termina a lato di un buon metro. Al 20′, poi, un potente tiro dal limite di Dalmonte viene catturato da Castella, che per sua fortuna si ritrova il pallone direttamente tra le braccia.

Appena superata la mezz’ora Bottani, lanciato perfettamente in area di rigore, aggancia ottimamente, ma la sua conclusione non riesce a superare completamente Castella, in quanto Nganga è il più veloce e respinge a un palmo di mano dalla linea di porta il tocco del numero 10 bianconero. Riguardando le immagini televisive al replay si nota come il difensore biancoblù appoggi nettamente la mano sulla spalla sinistra di Bottani, sbilanciandolo evidentemente. Gli estremi per la concessione di un penalty c’erano tutti. In Coppa, però, il VAR è assente…

Per il resto, fino al duplice fischio  di Tschudi non succede nulla di rilevante. Il Losanna non vuole prendersi rischi, mentre la manovra del Lugano è troppo lenta per poter realmente impensierire con costanza la retroguardia vodese.

La ripresa inizia in maniera terrificante per la banda ospite. Un passaggio in profondità di Boranijašević trova Schneuwly sul fondo. L’esperto calciatore lucernese crossa immediatamente al centro per Turkes che, lasciato incredibilmente libero da un Yao posizionato malissimo, si avventa come un rapace sul pallone e supera un incolpevole Da Costa sul palo lontano. Siamo al 48′ e il Lugano è ora chiamato a reagire veementemente per evitare una clamorosa e inaspettata eliminazione.

Un’uscita prematura che si fa sempre più realtà dieci minuti più tardi, quando un inguardabile Yao ne commette un’altra delle sue, scivolando prima sul cross lungo di Turkes e poi facendosi saltare come un birillo da Zeqiri, che trova uno stupendo destro all’incrocio che avvicina i vodesi agli ottavi di finale. Un superamento del turno che viene gentilmente donato al 64′ da Daprelà, il quale, nel tentativo di anticipare Turkes, supera involontariamente Da Costa, confermando però il momento buio che sta attraversando il gruppo luganese.

La sfida che ha dato il via al «tour de force» si è dunque conclusa nel peggiore dei modi. Se quella di questa sera poteva, e doveva, essere l’occasione giusta per ritrovare la fiducia persa, i bianconeri hanno fallito l’appuntamento. Un paio di errori di Yao e uno sfortunato autogol di Daprelà condannano il Lugano a un’eliminazione che potrebbe avere come conseguenza una decisione drastica da parte della dirigenza a soli cinque giorni dall’esordio europeo di Copenhagen…

***

Helvetia Coppa Svizzera 2019-2020, Sedicesimi di finale – Stade Olympique de la Pontaise, 2’135 spettatori

FC Lausanne-Sport-FC Lugano 3-0 (0-0)

Arbitro – Lionel Tschudi.

Reti – 48′ Aldin Turkes 1-0, 58′ Andi Zeqiri 2-0 64′ Fabio Daprelà 3-0 (autorete).

Ammoniti – 16′ Olivier Custodio (fallo), 69′ Thomas Castella (ritardo di gioco), 81′ Linus Obexer (fallo).

FC Lausanne-Sport (4-4-2) – Thomas Castella; Nikola Boranijašević, Noah Loosli, Igor Nganga, Nicolas Gétaz; Stjepan Kukuruzović (82′ Elton Monteiro), Cameron Puertas (78′ João Oliveira), Joël Geissmann, Christian Schneuwly; Andi Zeqiri (72′ Dan Ndoye), Aldin Turkes. Allenatore: Giorgio Contini.

FC Lugano (4-1-4-1) – David Da Costa; Eloge Yao (60′ Numa Lavanchy), Ákos Kecskés, Fabio Daprelà, Linus Obexer; Olivier Custodio (70′ Sandi Lovrić); Nicola Dalmonte, Jonathan Sabbatini, Mattia Bottani, Marco Aratore; Filip Holender (46′ Carlinhos Júnior). Allenatore: Fabio Celestini.

Leggi anche questi...