HCS, Concordia-Lugano, Fabio Celestini: «Approccio molto buono, così come l’interpretazione di tutta la partita»

scritto da Claudio Paronitti

La manita con cui il Lugano ha superato agevolmente il Concordia Basilea nel primo turno di Helvetia Coppa Svizzera è stata salutata positivamente dal tecnico bianconero Fabio Celestini

Grazie al sito web ufficiale del club ticinese possiamo fornirvi le dichiarazioni rilasciate dal condottiero luganese al termine dell’incontro. Eccole di seguito.

La partita – «L’approccio è stato molto buono. La squadra voleva far bene, è consapevole che nelle ultime partite ha sbagliato troppo. Anche oggi, a dire la verità, abbiamo commesso qualche errore di troppo, avremmo potuto realizzare un numero maggiore di gol. Comunque, è solo una questione di tempo, so che i ragazzi hanno qualità e se scendono in campo con lo stesso atteggiamento e con questo approccio i risultati arriveranno. Desidero comunque maggior cattiveria e concretezza negli ultimi venti metri: in tanti dettagli dobbiamo essere più determinati. Oggi posso solo fare i complimenti ai ragazzi, partite del genere non sono mai semplici, loro l’hanno interpretata bene e anche quando il risultato era al sicuro hanno voluto cercare delle giocate e fare bene anche a livello individuale. Come avviene da inizio stagione ho visto tante cose positive, passo dopo passo stiamo migliorando e credo che arriveremo presto al cento per cento».

Le individualità – «Lovrić può fare molto di più ma è molto giovane, è fermo da sei mesi ed è con noi da poche settimane. Lo stesso si può dire di Holender e degli altri nuovi, l’inserimento richiede tempo e pazienza. Sono tuttavia sicuro che questa squadra farà molto bene. Oltre a loro anche Obexer, Sulmoni, Yao e gli altri che finora sono stati meno impiegati giocheranno. Abbiamo molti impegni e ci sarà bisogno di tutti. Oggi ho voluto lasciarli in campo per 90 minuti per permettere loro di raggiungere la condizione ideale e portarsi al livello degli altri».

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