HCS, il Lugano fa vedere le streghe allo Xamax

scritto da Claudio Paronitti

Nella notte di Halloween, il Lugano supera con pieno merito 3-1 il Neuchâtel Xamax dopo i tempi supplementari, qualificandosi per i quarti di finale di Helvetia Coppa Svizzera

I bianconeri sbattono contro Minder, i rossoneri contro il palo: si potrebbe riassumere così la prima frazione disputata in un Cornaredo deserto all’inverosimile. I ragazzi di Celestini fanno la partita, propongono le azioni migliori, ma il portiere neocastellano, all’esordio stagionale, si supera in più di un’occasione, in particolare su un paio di tentativi di Gerndt. Sul lato opposto, l’unico brivido (ma che brivido!) lo fa correr Ademi, il quale, involatosi in solitaria verso Da Costa, calcia sciaguratamente, per fortuna luganese, sul palo. Da segnalare l’uscita per infortunio di Yao dopo mezz’ora. Paradossalmente e curiosamente, le chance per andare in vantaggio sono giunte con la sostituzione dell’ivoriano…

La cantilena non cambia nemmeno nella ripresa. I padroni di casa, pur lasciando qualche spazio di troppo ai neocastellani, dominano per possesso palla e occasioni. E si portano, con pieno merito, avanti nel punteggio all’ora di gioco con il neo-entrato Črnigoj, il quale viene ottimamente imbeccato da Bottani e supera con un piattone preciso Minder. La situazione è ideale. Così, Celestini opta per il cambio tra Piccinocchi e Macek, al debutto stagionale. La sostituzione non porta i frutti sperati, perché da una palla persa dal ceco arriva il pareggio, casuale a dire il vero, di Doudin. Come accaduto un anno fa contro il Grasshopper, l’appendice dei supplementari è inevitabile.

Questo Lugano, però, ha un cuore e una voglia grandi così. Non è allora un caso se al 100′ Gerndt vede premiata la sua immensa dedizione con un golazo leggendario. Lo svedese fa partire un sinistro micidiale che si infila all’incrocio dei pali, riportando la contesa a favore dei bianconeri. Che la chiudono con un contropiede orchestrato alla perfezione, il cui rifinitore è Junior. Il Lugano si qualifica ai quarti di finale e attende con impazienza il sorteggio di domani sera per conoscere la sua avversaria.

FC Lugano-Neuchâtel Xamax FCS d.t.s. 3-1 (1-1, 0-0)

Stadio Cornaredo – 1’000 spettatori.

Arbitro – Alain Bieri / Assistenti – Alain Heiniger e Sertac Kurnazca / Quarto ufficiale – David Schärli.

Reti – 61′ Domen Črnigoj 1-0, 79′ Charles-André Doudin 1-1, 100′ Alexander Gerndt 2-1, 120′ Carlinhos Junior 3-1.

FC Lugano (4-4-2) – David Da Costa; Eloge Yao (30′ Edoardo Masciangelo), Mijat Marić, Fulvio Sulmoni, Dragan Mihajlović; Bálint Vécsei (60′ Domen Črnigoj), Mario Piccinocchi (74′ Roman Macek), Jonathan Sabbatini, Petar Brlek; Alexander Gerndt, Mattia Bottani (112′ Carlinhos Junior). Allenatore: Fabio Celestini.

Neuchâtel Xamax FCS (4-4-1-1) – Matthias Minder; Mike Gomes, Marcīs Ošs, Arbenit Xhemajli, William Le Pogam; Hamed Kone (70′ Raphaël Nuzzolo), Thibault Corbaz (91′ Pietro Di Nardo), Charles Pickel (106′ Arbnor Fejzulahi), Samir Ramizi; Charles-André Doudin; Kemal Ademi (103′ Tunahan Çiçek). Allenatore: Michel Decastel.

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