Ancillo Canepa – © Valeriano Di Domenico/EQ Images
Domenica sera, al termine delle sfide valide per i sedicesimi di finale di Helvetia Coppa Svizzera, sono stati sorteggiati gli accoppiamenti degli ottavi di finale
L’ultimo duello a venir estratto è stato quello che opporrà Zurigo e Young Boys. Considerato che i tigurini sono stati sorteggiati per primi, il diritto a giocare in casa sarebbe stato la logica conseguenza. Il condizionale è d’obbligo, dato che pure l’altra squadra zurighese, il Grasshopper, è ancora in corsa.
Le Cavallette se la vedranno con il Lucerna per un posto nei quarti di finale e, tenendo conto del fatto che a questo stadio della competizione la compagine di categoria inferiore gode ancora del vantaggio casalingo, gli uomini di Uli Forte affronteranno i dirimpettai di Thomas Häberli sotto le volte del Letzigrund.
Detto ciò, lo Zurigo perderà il diritto di giocare davanti ai propri tifosi, dovendo disputare il suo duello sul sintetico dello Stade de Suisse. «Questa regola è assurda, anche in campionato abbiamo già giocato nello medesimo impianto e nello stesso fine settimana», ha spiegato al Blick Ancillo Canepa, Presidente dell’FCZ.
A rispondere al patron biancoblù è direttamente l’Associazione Svizzera di Football (ASF): «Il regolamento di Coppa è in atto da anni oramai. Nonostante nel calcio d’élite la situazione riguardi solamente Grasshopper e Zurigo, nessuno dei due club può intervenire. Una modifica del regolamento può avvenire solo con il consenso della Federazione».
