IL GIOCATORE: il rapidino doc Thierry Castelli, capitano senza fascia del Rapid Lugano 2

scritto da Roberto Colombo

Un po’ difensore, un po’ centrocampista, grinta, esperienza, cinque gol, ma soprattutto idee chiare: «Vogliamo vincere tutto. Che bella la sfida di Coppa contro il Castello»

Capitano vero, anche senza la fascia al braccio: è Thierry Castelli del Rapid Lugano 2, primo in classifica nel Gruppo 2 di Quinta Lega. Quest’anno i biancoblu di Gennaro Conte stanno confermando tutto quello che di buono avevano fatto vedere nella passata stagione, merito di un grande gruppo, ma anche del loro giocatore più anziano, Thierry Castelli, autore (tra le altre cose) di 5 gol sui 36 totali segnati dal Rapid nelle prime 10 partite della stagione.

«È il nostro vecchietto – scherza mister Conte – ma è ancora fondamentale. Thierry nasce come difensore, ma è un giocatore duttile e la sua esperienza, insieme alla sua grinta, mi hanno permesso di utilizzarlo anche a metà campo. La sua idea di gioco semplice e pulita lo rendono un giocatore ancora maledettamente efficace. È il nostro capitano simbolico».

UNA VITA IN BIANCOBLU 

Nato nel 1986, Thierry Castelli ha iniziato a giocare a calcio relativamente tardi, a circa 11 anni negli allievi del Lugano per poi passare quasi subito al Rapid Lugano dove ha fatto tutta la trafila giovanile. «Sono un rapidino doc – racconta lo stesso Castelli – è così che si usa dire al Rapid per chi fa tutto il settore giovanile con questa maglia. Una volta terminati gli Allievi A, insieme a tutta la mia squadra, siamo passati in blocco nel calcio attivi: nella seconda squadra del Rapid Lugano che allora militava in Quarta Lega»

Castelli si è tolto le soddisfazioni maggiori con i biancoblu, nella stagione 2010/11 arrivando 2° in Quarta Lega e l’anno successivo vincendo il campionato e conquistando la promozione in Terza. «Una Terza Lega che – spiega proprio Castelli – non abbiamo mai giocato, perché allora la prima squadra del Rapid era nella stessa categoria e quindi noi non ci potemmo iscrivere. Fu una grossa delusione, a tal punto che decisi di smettere con il calcio, ma anche perché fui fermato da un brutto infortunio e (lo confesso) perché ero una testa matta». E ancora: «Sono stato lontano dai campi per quattro anni, poi tre stagioni fa ho deciso di riprendere: ho fatto un campionato al Rapid Lugano, poi sei mesi in Terza Lega al Breganzona, ed infine sono di nuovo tornato a casa, al mio Rapid Lugano».

VINCERE TUTTO QUELLO CHE C’È DA VINCERE

«Quest’anno – prosegue Castelli – siamo partiti con grandi ambizioni, e più che mai stiamo sentendo la vicinanza della società. Abbiamo fatto un gran girone di andata. Possiamo raggiungere grandi traguardi, ma per farlo nella seconda parte della stagione dovremo impegnarci e lavorare ancora di più».

«Il momento più bello dell’anno – continua il difensore biancoblu – è stato giocare i sedicesimi di finale di Coppa Ticino contro il Castello. Aver potuto sfidare una squadra di categoria superiore ed essere usciti dal campo a testa alta, sconfitti ma consapevoli di aver fatto una bella figura, ti ripaga di tutti gli sforzi che si fanno durante la settimana».

«Non ci nascondiamo. Il nostro obiettivo è vincere il campionato, e tutto quello che si potrà vincere. Non sarà per nulla semplice, ma da veterano penso che mai come in questa stagione la squadra sia consapevole delle proprie potenzialità. Il mio desiderio personale è invece un altro – scherza Castelli – poter riavere le gambe di quando avevo 20 anni, per poter giocare a calcio altri 10 anni».

UN GRANDE STAFF, UNA GRANDE FAMIGLIA

«Nelle squadre di città come la nostra – conclude Castelli – che hanno un bacino di giocatori molto ampio, è forse più difficile creare quell’unione e quella complicità che invece ci sono in realtà più piccole. Ma qui nel nostro gruppo tutto questo è presente: c’è quella solidità, quell’amicizia e quel sentirsi a casa che è tipico dei rapporti veri. Al Rapid Lugano io mi sento in famiglia, e tutto questo è possibile grazie alla bravura di tutto il nostro staff, che svolge un ruolo eccezionale nel fare da collante tra tutte le parti che compongono la nostra grande squadra».

CLASSIFICA – QUINTA LEGA (GRUPPO 2)

PT G V N P PP GF GS
Rapid Lugano 2 25 10 8 1 1 -9 36 16
Audax Gudo 22 10 7 1 2 -30 29 10
Moesa 2 18 10 6 0 4 -16 25 20
Aramaici Suryoye 17 9 5 2 2 -265 21 10
Isone 15 10 5 0 5 -52 20 27
Rapid Bironico 13 9 4 1 4 -12 13 13
Codeborgo 10 9 3 1 5 -19 12 19
Origlio Ponte Capriasca 10 9 2 4 3 -25 16 17
Pedemonte 7 9 2 1 6 -14 15 28
Tegna 6 10 1 3 6 -49 21 35
Portoghesi Ticino 5 9 1 2 6 -74 16 29

RECUPERI – 11ª GIORNATA

Sabato 14 marzo Rapid Bironico – Pedemonte (19.30 Gesora, Bironico)

Domenica 15 marzo Portoghesi Ticino – Codeborgo (14.30 Coutri, Personico)

Domenica 15 marzo Aramaici Suryoye – Origlio Ponte Capriasca (14.30 Morettina, Locarno)

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