IL GIOCATORE: Ile Popov, tra i pochi superstiti del vecchio Solduno, con tanta positività

scritto da Roberto Colombo

Mister Samuele Demir: «Ile ha qualità tecniche importanti e personalità, è uno dei pochi che ha deciso di rimanere a Solduno […] un ragazzo positivo che sa trasmettere il suo spirito a tutta la squadra».

LOCARNO – È molto difficile isolare un singolo protagonista nel sontuoso girone di andata del Solduno (Terza Lega, Gruppo 2), chiuso al primo posto e da imbattuto. È difficile per noi, osservatori distaccati, figuriamoci per mister Samuele Demir che i suoi ragazzi li vive quasi tutti i giorni. Esagerando (lo sappiamo) è come chiedere a un padre di scegliere un figlio preferito: impossibile. Impossibile anche perché la propria fortuna il Solduno se l’è costruita non grazie a un singolo giocatore ma, tanto scontato quanto vero, grazie al lavoro e al sacrificio di tutti.

LA PAROLA A MISTER DEMIR

Tuttavia, mister Demir è stato sportivamente al gioco e non si è sottratto: Mister facci un solo singolo nome tra i tuoi ragazzi? «Impossibile – ha replicato Demir – il gruppo, davvero». Ma incalzato, ha aggiunto: «Visto che insisti due parole le spendo volentieri per Ile Popov, centrocampista, classe 1991, e ti dico anche perché. Ile è uno dei più “vecchi” della rosa, ha qualità tecniche importanti e personalità, ed inoltre è uno dei pochi che ha deciso di rimanere a Solduno quando quest’estate c’è stato un vero e proprio esodo, nonostante anche lui avesse offerte da altre squadre. Ha iniziato con entusiasmo la preparazione, fatto un buon pre-campionato e delle belle prestazioni in campionato contribuendo alla nostra partenza sprint. Poi però, alla 5ª giornata, ha avuto un infortunio muscolare che lo ha costretto a fermarsi, sino all’ultima partita dell’andata contro la Pro Daro. Nonostante questo, non si è mai perso d’animo: sempre sorridente e molto appassionato, Ile è un ragazzo positivo che sa trasmettere il suo spirito a tutta la squadra. Poterlo riavere al 100% è uno dei nostri migliori acquisti in questo periodo in cui si parla tanto di mercato».

ILE POPOV, CARRIERA IN PILLOLE

Nato nel 1991, all’età di 7 anni Ile Popov ha iniziato a giocare a calcio proprio nel Solduno per poi passare giovanissimo (9 anni) al Locarno: D9 élite, U15 e Allievi B Coca Cola. A 16 anni il ritorno al Solduno e l’esordio in Seconda Lega. Dopo tre anni in biancoblu il trasferimento al Makedonija (in Terza Lega) «che tra le altre cose – come spiega lo spesso Popov – è il mio paese di origine». Al Makedonija Popov resiste però una sola stagione prima di tornare (ancora una volta) al Solduno e poi passare in Seconda Lega al Losone (di mister Bordoli). Due anni fa il terzo e definitivo ritorno al Solduno, l’anno scorso con mister Victor Dos Santos e oggi allenato da Samuele Demir.

TUTTO MOLTO VELOCEMENTE

«Se mi aspettavo un girone di andata così positivo e un Solduno così in alto? Non lo so – confessa Popov – È successo tutto molto in fretta. Abbiamo iniziato la preparazione con una squadra giovanissima, ma già nelle prime amichevoli avevo intravisto qualità e spirito di gruppo. In campionato siamo partiti bene: alla prima giornata vittoria contro il Tenero, faticando ma mostrando i denti, come una squadra vera. Poi il secondo successo contro il Gordola credo che abbia dimostrato che oltre alla grinta avevamo anche qualità, ed infine con la terza vittoria contro il Ravechia sono arrivate le conferme. Da lì ci siamo ritrovati ad essere visti in modo diverso da tutte le altre squadre del girone. Me lo aspettavo? Sarei bugiardo a dire sì. Tuttavia posso assicurare che, con il bel clima che si respira nello spogliatoio, la serenità che abbiamo in allenamento e la grinta che mettiamo in campo, non mi stupisce quello che sta succedendo».

LA VALIGIA SEMPRE PRONTA

«Solduno è una società a cui sono molto affezionato – continua Popov – ci ho giocato tanti anni, in diverse fasi della mia vita. È la società che da giovanissimo mi ha fatto fare i primi passi nel calcio regionale. Insieme al Solduno sono maturato molto e conosco molto bene il clima e la tifoseria che ci sono: un clima molto familiare. È una società sana e dai giusti principi. Mi dispiace che la scorsa estate ci siano state tante partenze, perché anche l’anno scorso avevamo fatto una buonissima stagione e creato un bellissimo gruppo, ma nel calcio si sa che la valigia è sempre pronta. In ogni caso auguro il meglio a tutti i miei ex compagni»

VAMOS EQUIPO

«Abbiamo fatto molti sforzi per arrivare dove siamo – conclude Popov – e ora ripartiremo belli carichi e più consapevoli. Questo ci aiuterà a prepararci ancora meglio per il girone di ritorno, in cui avremo bisogno di umiltà, impegno, spirito di gruppo, fortuna e tanto tanto cuore per superare gli ostacoli che sicuramente si presenteranno. Noi ci siamo, e come dice sempre il mister: vamos equipo!»

CLASSIFICA – TERZA LEGA (GRUPPO 2)

PT G V N P PP GF GS
Solduno 32 12 10 2 0 -39 24 4
Losone 31 12 10 1 1 -45 35 7
Tenero Contra 21 12 6 3 3 -33 32 24
Monte Carasso 20 13 6 2 5 -26 29 21
Verscio 20 13 6 2 5 -38 26 28
Gordola 17 13 4 5 4 -44 26 26
Azzurri 16 12 4 4 4 -60 16 17
Semine 16 13 4 4 5 -69 28 30
Ravecchia 14 12 3 5 4 -48 19 24
Blenio 13 12 3 4 5 -49 16 20
Moesa 1 11 13 2 5 6 -45 25 38
Sant’Antonino 11 13 3 2 8 -46 16 28
Riarena 9 12 2 3 7 -27 10 20
Pro Daro 8 12 2 2 8 -36 18 33

RECUPERI – 13ª GIORNATA

Mercoledì 4 marzo Pro Daro – Riarena (20.30 Geretta, Bellinzona)

Mercoledì 4 marzo Losone – Solduno (20.30 Saleggi, Losone)

Mercoledì 4 marzo Tenero Contra – Azzurri (20.30 Brere, Tenero)

Mercoledì 4 marzo Ravecchia – Blenio (20.30 Semine, Bellinzona)

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