IL GIOCATORE: Stipe Simunac, da Chiellini alla sfida con Asero e Memaj, poi Türkyilmaz e mister Rivera

scritto da Roberto Colombo

In poco meno di due anni Simunac ha segnato 50 gol con la maglia dell’Arbedo. Nel suo passato c’è stata la Juventus e il professionismo, oggi c’è l’Arbedo e domani una famiglia felice

SECONDA LEGAStipe Simunac come giocatore non ha bisogno di grandi presentazioni. A parlare per lui sono sempre stati i gol. Tanti, anche quando ha giocato poco. Quest’anno, con la maglia del suo Arbedo, Simunac ha già realizzato 11 reti in appena 7 partite (cinque le ha saltate per infortunio): capocannoniere davanti alla coppia Alessandro Asero (Morbio) e Misir Memaj (Malcantone), fermi a quota 10 marcature.

E Stipe Simunac persona? Scopriamolo insieme in questa intervista, in cui io personalmente ho conosciuto un ragazzo bravissimo, serio ed educato, segno che dietro a un grande calciatore, di qualsiasi categoria si parli, dalla Quinta Lega al professionismo, ci deve essere qualcosa di più che il talento o l’istinto di buttarla dentro alla prima mezza occasione che ti lasciano.

LA CARRIERA IN PILLOLE

Nato il 9 giugno 1994 Stipe Simunac è cresciuto nelle giovanili del Team Ticino dove ha giocato sino alla U16, poi una prima breve parentesi al Bellinzona (Super League), seguita dal trasferimento in Italia alla Juventus U19, per due anni, allenandosi anche con la Primavera bianconera e la prima squadra di Del Piero, Buffon, Chiellini, e il primo Antonio Conte.

Nel 2012, terminata l’esperienza italiana, Simunac torna in Ticino, prima al Lugano U21 (esperienza poco positiva) e poi al Locarno in Challenge League sino al 2015. In estate il passaggio alla Clodiense (serie D italiana) con cui gioca mezza stagione per poi rientrare definitivamente in Svizzera: prima allo Stade Nyonnais in Promotion League, poi di nuovo al Bellinzona, ed infine dal gennaio 2018 all’Arbedo con il quale Simunac ha iniziato quest’anno la sua terza stagione consecutiva e con la cui maglia ha realizzato complessivamente 50 gol (in poco meno di 24 mesi).

L’INTERVISTA

CHALCIO: Ciao Stipe (Simunac), quest’anno hai giocato poco, ma sei comunque capocannoniere, Asero e Memaj devono mettersi il cuore in pace?

Stipe Simunac: «Alla 2ª giornata contro il Balerna, dopo pochi minuti mi sono strappato alla coscia segnando la rete dell’1-0. Sono rimasto fuori per circa due mesi. Quest’anno ho giocato solo cinque partite da titolare. Non conosco personalmente né Asero né Memaj, ma sono certo che sono due ottimi giocatori e anche dei bravi ragazzi, perché in queste categorie viene prima la persona. Segnare tanto come stanno facendo loro due in Seconda Lega non è così semplice come qualcuno potrebbe pensare. Mi congratulo con loro e speriamo di continuare a dare vita a questa bella rivalità sportiva. Io non sono nessuno. Vincere la classifica cannonieri non mi interessa. Io gioco cercando di dare il maggior aiuto possibile ai miei compagni di squadra, che sono anche miei amici. Insieme in campo cerchiamo di divertirci, poi se arrivano le vittorie, è ancora meglio».

CHALCIO: Il difensore più forte che ti abbia mai marcato? Oggi in Seconda Lega c’è qualche difesa che ti fa perdere il sonno?

Stipe Simunac: «Il più forte in assoluto è stato Giorgio Chiellini. Nel nostro campionato di Seconda Lega ci sono tanti bravi difensori. Io rispetto tutti i miei avversari, ma se mi chiedi se c’è qualcuno che temo, allora ti rispondo di no. Anzi mi correggo: non vorrei mai incontrare la nostra difesa, quella dell’Arbedo. Ragazzi come Shemsedin Idrizi, Joel Minorini, Aleksandar Djuric, Mirko Quaresima, o i giovani Ian Gazzoli e Elian Perez sono davvero rognosi».

CHALCIO: Da 1 a 10 quante probabilità ha l’Arbedo di vincere il campionato?

Stipe Simunac: «Mah, non saprei, possiamo giocarcela con tutti. Siamo una squadra giovane e umile. Ci piace giocare a calcio, divertirci e rispettare sempre il nostro avversario: sono queste le nostre vere priorità. Vincere il campionato? Sarebbe ancora più bello».

CHALCIO: Agli ottavi di Coppa Ticino c’è l’Agno che è sotto di una categoria: dovete temerli o viceversa?

Stipe Simunac: «In Coppa non è mai facile. Non abbiamo paura dell’Agno, ma lo rispettiamo, come tutte le squadre del Ticino a prescindere dalla categoria in cui giocano. Spero che sia una bella partita».

CHALCIO: Sogno nel cassetto?

Stipe Simunac (scherza): «Vincere un milione di euro. No dai, sto scherzando: avere una famiglia felice, e godermi la vita con le persone che mi sono vicine».

CHALCIO: Professionismo: treno passato o ci speri ancora?

Stipe Simunac: «Treno passato. Ora penso alla vita lavorativa».

CHALCIO: Manul Rivera più forte come giocatore o come allenatore?

Stipe Simunac: «Mister Rivera è forte in entrambi i ruoli, ma è soprattutto fortissimo come persona».

CHALCIO: Fabio Savioni che presidente è?

Stipe Simunac: «È un presidente molto impegnato dal lavoro, ma che trova sempre spazio per la sua squadra e ha tanta passione».

CHALCIO: Il vostro direttore sportivo, Kubilay Türkyilmaz, ti ha mai dato qualche consiglio per essere ancora più letale? Quale?

Stipe Simunac: «Kubi mi aiuta sempre a migliorare e mi dà consigli su come muovermi. È stato ed è un grande attaccante. Ma, più in generale, tutti all’Arbedo mi aiutano a crescere, non ultimo il nostro giovane attaccante Alessandro Ambrosetti (che sono certo sarà il futuro bomber del Arbedo). Ambrosetti mi ricorda sempre che in campo devo dare sempre il massimo, altrimenti rischio di perdere il posto, e questa concorrenza pulita mi aiuta con le mie prestazioni calcistiche».

CHALCIO: Ti dico “è l’anno buono per la Seconda Interregionale”, mi mandi a quel paese o in fondo lo pensi anche tu?

Stipe Simunac: «Non lo so. Ci sono squadre come Castello, Morbio e Malcantone che sono delle rivali molto valide. Forse soprattutto il Castello che si è molto rinforzato e che sta continuando a farlo. Secondo me le vere favorite sono queste tre squadre, noi però daremo il massimo come sempre».

GLI 11 GOL DI STIPE SIMUNAC

01ª giornata Ascona – Arbedo 0-1: due gol al 31’pt e al 15’st (rig.).

02ª giornata Arbedo – Balerna 4-2: un gol al 1’pt. 52 63

10ª giornata Castello – Arbedo 1-1: due gol al 7’st e al 18’st.

11ª giornata Arbedo – Rapid Lugano 3-1: due gol al 40’pt e al 42’st.

12ª giornata Cademario – Arbedo 1-9: quattro gol al 16’pt, al 22’pt (rig.), al 5’st e al 10’st.

CLASSIFICA – SECONDA LEGA

PT G V N P PP GF GS
Arbedo 31 12 10 1 1 -33 31 11
Malcantone 27 12 8 3 1 -19 20 8
Morbio 27 12 8 3 1 -42 31 14
Castello 24 13 7 3 3 -49 24 16
Balerna 20 12 6 2 4 -28 22 15
Cadenazzo 18 13 5 3 5 -35 21 21
Vedeggio 17 12 4 5 3 -62 19 21
Sementina 16 13 5 1 7 -42 20 19
Vallemaggia 15 13 4 3 6 -37 14 21
Ascona 13 12 3 4 5 -37 12 17
Minusio 11 13 2 5 6 -32 15 19
Coldrerio 11 13 3 2 8 -72 12 20
Rapid Lugano 1 10 13 3 1 9 -40 12 27
Cademario 5 13 1 2 10 -57 10 34

RECUPERI – 13ª GIORNATA

Mercoledì 4 marzo Vedeggio – Balerna (20.30 Cadempino, Cadempino)

Mercoledì 4 marzo Arbedo – Morbio (20.30 Al Ponte, Arbedo)

Mercoledì 4 marzo Malcantone – Ascona (20.45 Roque Maspoli, Caslano)

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