Il Lugano che verrà

scritto da Giorgio Buzelli

Il nodo più importante è stato sciolto: Tami sarà il timoniere della banda bianconera per la prossima stagione.Ora, il tandem allenatore-società. potrà concentrare tutte le proprie forze per colmare quelle poche lacune che la rosa del Lugano ha tutt’oggi.

La rosa, come dichiarato anche dal neo-allenatore, è impostata per continuare con il modulo che ha caratterizzato il finale di stagione. Si può quindi già da ora pensare ad una formazione tipo, e marcare alcuni buchi che Renzetti deve ancora coprire.

Per quando riguarda la porta, il destino non è in mano ai luganesi. Sarà infatti il Basilea a decidere il futuro di Mirko Salvi. Il persidente non sembra troppo preoccupato, e quindi la sensazione è che l’estremo difensore possa rimanere. In caso contrario, la società ha già diversi contatti per un valido sostituto (Da Costa? Audero?).

La difesa sembra il reparto più “pronto”: i 3 centrali titolari dovrebbero rimanere tutti, salvo offerte irrinunciabili per Golemic. La panchina, con Rouiller (che si è sempre fatto trovare pronto) e l’aggiunta di Kovacic e Crescenzi, sembra ben coperta. Gli esterni titolari, Crnigoj e Mihajlovic, continueranno a macinare chilometri sulla fascia, con Padalino, Jozinovic (dalla seconda metà di stagione) e Andreoni pronti a subentrare.

Il centrocampo inizia a destare qualche dubbio. I rumors di Mariani e il potere del Vicenza su Piccinocchi impensieriscono il Lugano: se dovessero partire entrambi, si creerebbe un buco profondo nella metà-campo bianconera. Il mercato ha per ora portato il solo Milosavljevic, ottimo profilo di prospettiva. I tre inamovibili (Mariani, Piccinocchi, Sabbatini) rischiano quindi di subire delle modifiche per l’anno che verrà, anche se la speranza di tutta la tifoseria è di poter ancora contare su questi ottimi giocatori. Dalla panchina, sempre pronti Vecsei e Rey.

L’attacco è il reparto che al 100% cambierà: i due titolari, Sadiku e Alioski, sono in uscita. Il solo attaccante in rosa è Junior, in compagnia dell’acciaccato Culina, il quale non si ancora a che regime inizierà la stagione. Il mercato estivo dovrebbe portare a Lugano il giovane Marzouk, in forza la passata stagione al Chiasso: un ottimo profilo, ma non si può sapere se saprà affermarsi in Super League. Il presidente Renzetti ha però annunciato di avere già diversi opzioni da visionare (Bahebeck?). La sensazione è che, definito ora l’allenatore, il mercato possa portare sulle rive del Ceresio il classico exploit: l’attaccante da 15 gol richiesto dal presidente bianconero.

Di cosa ha bisogno il Lugano secondo noi? Un terzino, un centrocampista è un attaccante di peso. Con questi 3 innesti, il Lugano avrebbe una rosa che consentirebbe di coprire più competizioni, con delle riserve di buona qualità. La fiducia in Renzetti è ai massimi storici, ed i soldi entrati dalla qualificazione europea potranno rivelarsi importanti per la campagna acquisti.