Ci sarà la festa solo per Delgado. Questa sera non ci sarà altro. Il Basilea è come il terreno del S. Jacob: spelacchiato.
Eppure c’erano tutti i presupposti per giocare la partita, la prima, veramente importante che poteva riportare i Campioni in testa alla classifica della Super League.
Al Lugano il pareggio va stretto soprattutto per il gioco sviluppato nel primo tempo. Bianconeri concentrati e decisi. Nel secondo tempo ha sofferto il ritorno dei renani che hanno, solo di poco, aumentato la velocità. Uno spunto di Steffen in aerea ha costretto Sabbattini a stenderlo: rigore netto, trasformato, minuto sessantadue, da Van Volfswinkel alla sua quinta rete in cinque partite.
A quel punto il Lugano ha traballato, ma il Basilea non è mai riuscito a chiudere la partita a dare il colpo finale. Tami ha letto bene il match e ha tolto Marzouk inserendo Junior. Proprio il brasiliano ha trovato il gol del pari con un assist di Piccinocchi. Era l’86’ e allora il Basilea ha tremato, ha rischiato di perderla la partita.
La squadra di Tami lascia Basilea con un certo rammarico probabilmente con un altro attacco avrebbe steso i campioni. Infatti se il primo tempo si fosse chiuso con un 1-0 nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
Molto lavoro per i renani e assoluto “cercasi attaccante” per il Lugano è la lettura della partita di questo pomeriggio.
1 commento
3.5
I commenti sono chiusi