Ora, alla pausa, mezza squadra ha richieste e suscita l’interesse di altri club. La volontà della società è certamente quella di dare continuità al progetto lanciato la scorsa estate, ma la probabilità di dover affrontare delle partenze è piuttosto alta. E quindi bisogna immediatamente organizzarsi reagire con dei nuovi giocatori da scegliere, sempre nei limiti delle disponibilità economiche del club.
E quella del Gc è una situazione comune a gran parte delle formazioni del massimo campionato elvetico. Confrontati con i grandi tornei che li circondano, i club di Super League si accorgono ben presto del fatto che le differenze economiche sono enormi e anche i giocatori, ad un certo punto della carriera, hanno tutto l’interesse a monetizzare il più possibile la loro attività. E le società svizzere ben difficilmente riescono a dire di no. Forse soltanto Basilea, Young Boys e in parte Sion hanno questa possibilità, ma non per tutti i giocatori. Altrimenti a vendere si è, per così dire, “condannati” anche per ragioni di budget. LEGGI IL RESTO