Interviste e analisi in vista di Ligornetto – Sonvico Realese

scritto da Redazione

rav01Si avvicina il penultimo turno del girone di andata di quinta lega, il più atteso. Nel gruppo 2 si incontreranno infatti Fc Ligornetto e As Sonvico Realese, vere e proprie dominatrici del campionato. 7 vittorie per entrambe in altrettante partite, difese ermetiche e sistemi di gioco collaudati, niente Davide contro Golia questa volta, sabato sera alle 20 presso il Vela di Ligornetto sarà scontro tra titani.

Il fatto che l’incontro tanto atteso arrivi quasi al termine del girone di andata ci permette di fare confronti piuttosto attendibili sulle due squadre. La prima cosa che salta all’occhio è il numero di reti subite, 7 per entrambe le compagini (solo il Moderna ha fatto meglio, con 6). Per quanto riguarda i reparti offensivi, quello del Ligornetto sembra essere decisamente  più produttivo, 23 gol fatti per i giallo-neri contro i 15 dei luganesi. Ciò che stupisce della squadra di mister Bianchi è l’esigua differenza tra reti subite e gol realizzati, il Sonvico segna infatti 2,1 a partita gol e ne subisce 1, questo fa intuire come i bianco-neri abbiano spesso ottenuto risultati tirati, un dato particolare per una squadra che non ha ancora concesso punti alle avversarie.

Anche i precedenti della scesa stagione non ci aiutano ad individuare una favorita, entrambe le squadre avevano infatti fatto valere il fattore campo, con il Sonvico che si era imposto all’andato per 2 a 0 e il Ligornetto che aveva replicato con un 3 a 2 in rimonta nell’ultimo incontro disputato tra le due formazioni.

Abbiamo deciso di intervistare gli allenatori delle due squadre, rispettivamente Andrea Ravani mister del Ligornetto e Gabriele Regusci coach del  Sonvico-Realese per fargli alcune domande sulla partita e sulla stagione.

Che genere di avversario ti è sembrato quello incontrato la scorsa stagione? Quanto hai seguito il suo percorso in campionato sino ad ora?

Regusci: « La squadra dell’amico Ravani è ben organizzata, seguo i loro risultati e sono rimasto impressionato da ciò che stanno facendo!».

Ravani: «Lo scorso anno consideravo il Sonvico una delle candidate per la promozione. Nel girone di andata è stata la squadra che aveva ben impressionato per il loro gioco e la loro organizzazione in tutti i reparti. Però nel girone di ritorno la squadra non ha più confermato le buone impressioni viste nella prima parte di stagione e alla fine ha perso tanti punti utili per la promozione. Quest’anno ho visionato un po’ tutti i nostri avversari ed il Sonvico è una di quelle che mi ha impressionato di più per forza fisica e organizzazione di gioco. Sabato sera sarà sicuramente una partita difficile dove dovremmo dare il massimo delle nostre capacità per poter giocare al loro livello».

Quale pensi sarà la chiave di questa partita?

Regusci: « L’attacco è il loro punto di forza, penso quindi che la chiave per noi sarà riuscire a bloccare i loro attaccanti»

Ravani: «E’ difficile dare una risposta. I campionati di quinta lega sono generalmente parecchio combattuti e trovo che si corra parecchio. Probabilmente chi avrà più condizione potrà avere qualche possibilità in più … anche se non basta solo correre per vincere».

Quanto conta questo confronto diretto sull’intero campionato?

Regusci: « Non credo sia già decisiva come partita, c’è ancora tanto calcio da giocare!»

Ravani: «Non capita spesso di avere un campionato che propone dopo sette giornate due squadre in testa con sette vittorie. Personalmente penso che sarà una partita importante ma non è ancora decisiva. E’ ancora troppo presto … mancano ancora 10 partite …troppe per essere decisiva. Mi auguro che sabato sera sarà una bella partita, corretta e con un buon pubblico. Il campionato di quinta divisione merita di essere seguito di più».

Dopo esserci fatto un’idea su cosa passi in questo momento nella testa dei due allenatori, la nostra attenzione si è spostata su due protagonisti del match, ovvero il capitano del Sonvico Alessandro Bornaghi e quello del Ligornetto Manuel Daddi.

Come sta vivendo lo spogliatoio la vigilia di questo big match?

Bornaghi: «Lo spogliatoio sta vivendo bene il momento. Siamo un bel gruppo, unito e tutti si aiutano a vicenda. Una sfida d’alta classifica è già stimolante di suo, se poi ci aggiungiamo il fatto che entrambe le squadre hanno vinto tutte le 7 partite precedenti… Siamo carichi anche se sappiamo che è una sfida importante ma non decisiva. La sfida di ritorno sarà infatti più sentita».

Daddi: «I ragazzi non parlano molto della partita di sabato, si capisce comunque come ci sia un po’ di tensione in spogliatoio»

Pensate che il fattore campo potrà fare la differenza?

Bornaghi: «Loro hanno un bel pubblico e giocando in casa avranno uno stimolo in più,ma noi possiamo fare punti ovunque e ogni partita ha la sua storia. Spero piuttosto che la meteo ci aiuti e permetta di giocare un buon calcio a entrambe le squadre».

Daddi: « Il campo non sarà un fattore determinante secondo me, è comunque qualcosa che aiuta, quindi per noi sarà un piccolo vantaggio»

Quale tuo compagno pensi sarà l’uomo-partita? e perché?

Bornaghi: « Nessun compagno potrà fare la differenza se non supportato da tutta la squadra, forse Bozzano, che sta vivendo un periodo particolare, è stato decisivo nelle ultime partite ed è in un momento di forma eccezionale».

Daddi: « L’uomo-partita? Il gruppo, senza niente da togliere ai singoli ma il collettivo è l’unico che ti permette di andare in rete e difendere il risultato»

Per concludere abbiamo chiesto i classici pronostici di rito ai quattro intervistati, ecco quindi le, anche scaramantiche, risposte:

Regusci: « Un pareggio, ma non dico il risultato esatto»

Bornaghi: « Temevo questa domanda, dico 2–2 ma spero in una nostra vittoria»

Daddi: «Non me la sento di fare un pronostico, in genere non li becco mai. Di una cosa sono sicuro però: vincerà chi metterà più cuore in campo!»

Ravani: «Dico 3–1 per noi»