KO del Chiasso al Riva IV

scritto da Luigi Nappi

Non serve una discreta prova del Chiasso, un regalo spiana la vittoria al Rapperswil

Chiasso – Rapperswil     0   –   1    ( 0 – 0 )

Reti: 62′ Hadzi 0-1.

Chiasso: Mossi; Gennari, Ajeti, Martignoni, Belometti; Kabacalman ( 70′ Carvalho) , Charlier, Malinowski (83′ Adamczuyk) ; Padula ( 46′ Batista), Josipovic, Milinceanu ( 46′ Guidotti)

Rapperswil: Yanz; Simani, Elmer, Kllokoqi, Güntensperger; Rohrbach (34′ Festic), Hadzi (79′ Boumediene), Shabani ( 83′ Gönitzer) , Pasquarelli , ( 69′ Kubli),  Ciccone; Turkes.

Note: Stadio Riva IV . 350  spettatori. Arbitro: Sven Wolfensberger. Chiasso senza Rey ( squalificato),  Bahloul ( inf.), Chitchanok, Guerchadi, Alessandrini e Iberdemaj ( assenti).  Il  Rapperswil privo di Vranjes, Samardzic, Nater ( inf),  Amendola, Anis e Agushi (assenti). Ammoniti: 48′ Shabani  64′  Guidotti , 83′ Festic.

 

Peccato! Un punto il Chiasso lo avrebbe sicuramente meritato. In una partita molto equilibrata alla fine ha deciso una palla persa a centrocampo, abilmente sfruttata dalla squadra allenata da Urs Meier. Cosa è mancato ai rossoblù? Fantasia a centrocampo e maggior peso in fase offensiva. A livello difensivo niente da dire. Il Rapperswil ordinato e sornione, ha atteso l’errore del Chiasso, che purtroppo è arrivato e alla fine i 3 punti sono andati alla squadra sangallese

Un primo tempo da dimenticare. Ritmi blandi, molti errori, pochissime azioni da ricordare. Al 30’ il salvataggio di Belometti sulla linea su una conclusione di Rohrbach e una bella iniziativa di Ciccone sul finire dei primi 45 minuti. Altrimenti poco, anzi pochissimo.

Altra storia dopo il thè, l’allenatore chiassese  cambia due giocatori, escono Padula e Milinceanu, al loro posto Batista e Guidotti. Il cambio sembra aver dato i giusti impulsi al Chiasso, molto propositivo nei primi 15 minuti, ma un errore a centrocampo di Gennari, apriva la strada al Rapperswil, abile a  trovare in contropiede  la rete del vantaggio. Proprio  nel momento più favorevole dei ticinesi è arrivata la doccia fredda, i ragazzi di Mangiaratti  accusano  il colpo e non riescono a trovare la giusta sensibilità per trovare il pareggio. Sterile e inefficace la manovra che non porta al sospirato  pareggio.  Sabato a Winterthur  ( inizio alle ore 1800) si attende un pronto riscatto.