Köniz-Lugano, le pagelle dei Bianconeri

scritto da Giorgio Buzelli

In una partita dal finale cinematografico, il Lugano pesca una qualificazione che all’89esimo sembrava essere impossibile. Prestazione con più ombre che luci, ma l’importante era vincere e continuare il cammino in Coppa Svizzera, e così è stato. Buona prestazione di Piccinocchi e dell’eroe di giornata Gerndt, male invece Daprelà alla prima da titolare.

Da Costa (4.5) – Si sporca la maglia solamente al 36esimo. Per il resto molto poco impegnato: i pochi pericoli corsi dalla difesa non sono mai arrivati fino a lui, fino a 2 minuti dalla fine. All’89esimo ha infatti il merito di salvare la partita parando il secondo rigore consecutivo, ergendosi di partita.

Mihajlovic (4+) – Propositivo in attacco e sicuro in difesa, ci prova ma non riesce ad incidere. Buona gara ma con una formazione di una lega minore avrebbe potuto fare qualcosa di più.

Yao (3.5) – molto sicuro di sè. Dimostra di essere un buonissimo giocatore e candidato ad una maglia da titolare (certo è che davanti a sè non aveva Cristiano Ronaldo..) dd infatti all’88esimo rovina la prestazione concedendo il matchball al Köniz, salvato soltanto da Da Costa.

Golemic (4) – Partita senza infamia e senza gloria. Sicuro in difesa ma non spicca, più un fantasma che altro, ma per un difensore non sempre è un male (vedasi Yao).

Daprelà (3.5) – Sulla fascia avrebbe potuto fare di più: non si vede per tutti i 90 minuti. Ha sprecato la grossa opportunità della maglia da titolare.

Ledesma (4-) – Raramente sbaglia un pallone, ma altrettanto raramente crea scompiglio. Il piede e l’esperienza ci sono, ma manca ancora qualcosa, soprattutto in velocità.

Dal 71esimo Mariani (4+) – La qualità messa in campo crea qualche buona azione. Purtroppo, anche lui sottotono rispetto al solito.

Sabbatini (4+)- Uno dei pochi a provarci, nelle azioni pericolose dei Bianconeri è quasi sempre presente, ma manca un po’ di luvidità. Ci prova da lontano al 25esimo, ma il tiro è fiacco e centrale. Nuovo tentativo al 39esimo, ma il suo tiro dalla distanza non centra la porta di Keller. A botta sicura di testa, al 60esimo, non trova ancora le misure e mette a lato una buonissima occasione.

Piccinocchi (4+) – Tutti i palloni passano sempre dai suoi piedi e non ne sbaglia praticamente uno, ma non trova supporto dai compagni e le sue azioni risultano spesso in un nulla di fatto.

Culina (4-) – Ancora molto lontano dalla condizione fisica ottimale, in questa partita non ha per niente brillato. Lontano dall’essere il Culina pre-infortunio.

Dal 64esimo Gerndt (4.5) – Prestazione non del tutto incisiva, ma allo scadere trova il jolly che regala la qualificazione del Lugano.

Junior (4) – Corre molto, ma spesso a vuoto. Poco incisivo ma almeno ci prova. Imbocca bene Bottani al 22esimo, ed al 35esimo si rende pericoloso ma il suo tiro a incrociare finisce nelle mani dell’estremo difensore bernese.

Dal 85esimo Crnigoj (s.v.) –

Bottani (4) – Non è di certo la prestazione di Beer Sheva: quest’oggi poco incisivo. Ci prova più volte, ma la sua velocità non impensierisce la difesa bernese. Al 22esimo sbaglia un gol più che fattibile.